Un buon corso coaching non solo aiuta a strutturare una tabella di marcia verso obiettivi concreti, ma soprattutto i corsi di coaching formano la personalità dell’individuo e insegnano a reagire in modo costruttivo di fronte alle problematiche della vita.
Un buon corso coaching non solo aiuta a strutturare una tabella di marcia verso obiettivi concreti, ma soprattutto i corsi di coaching formano la personalità dell’individuo e insegnano a reagire in modo costruttivo di fronte alle problematiche della vita.
Lavorare sulle percezioni
Ciò che percepiamo e il modo in cui immagazziniamo quello che ci accade attorno influenza per buona parte le nostre azioni e quelle di chi abbiamo di fronte. I corsi di coaching insegnano a riconoscere le nostre debolezze nel parlato, nei gesti e nelle posture che assumiamo, per lavorare sull’immagine e dare un’apparenza forte e concreta che sproni il prossimo a fare affidamento sulla nostra persona. Per fare questo è necessario lavorare sulle nostre percezioni, ovvero lavorare sui nostri stati d’animo e su cosa li influenza negativamente.
Cosa viene influenzato dal nostro stato d’animo?
- Il linguaggio:
sia verso gli altri che il nostro dialogo interiore; quando l’umore è negativo la nostra comunicazione diventa pessimista, uggiosa ed insicura. Evitare che questo venga allo scoperto è fondamentale per le proprie skill sociali e per essere persone piacevoli da frequentare. - La nostra attenzione:
Il nostro focus e i nostri pensieri sono fortemente influenzati dai nostri stati d’animo. Informazioni, interessi, voglia di fare possono venire distrutti o lesi da uno stato d’animo negativo, mentre la positività porta sempre frutti se viene incanalata su attività utili e costruttive. Se non si è dell’umore per fare qualcosa il segreto è semplice: iniziare a fare! Non importa cosa, ma scacciare l’apatia con la creatività manuale o intellettuale che sia aiuta a ristabilire il flusso positivo. - I movimenti:
Volontari o involontari che siano (respirazione, alimentazione, ecc.) e gli stati d’animo influenzano i nostri gesti e le attività del nostro corpo, oltre che i nostri bisogni su di esso. Junk food, dolci, cibi poco sani influenzano le nostre attività e la nostra forza nell’affrontare le giornate. La postura, la respirazione, la gestualità cambia a seconda della nostra apertura verso il prossimo e verso il mondo e il linguaggio non verbale è importante quanto quello verbale per stare accanto al prossimo.
Per stare bene con gli altri è necessario essere in armonia con se stessi
Secondo la meditazione e le tecniche di equilibrio emotivo prendere in considerazione l’energia aiuta a facilitare cambiamenti e a prendere coscienza di sé stessi e del mondo. La meditazione e la PNL sono strade presenti nei corsi di coaching e attraverso le loro metodologie di trainig aiutano ad imparare a vivere bene con se stessi e con l’ambiente circostante arrivando, attraverso strade ed approcci diversi, ad un unico grande obiettivo fondamentale: il benessere psicologico.
La meditazione rallenta il turbinio di pensieri della mente, allentando la razionalità, acquietando le emozioni e permette di accedere a tutto il potenziale umano positivo di ciascuno e alle risorse personali in modo da riconnettere l’essere umano con se stesso creativamente, offrendo una visione più ampia della vita. La PNL invece permette la riprogrammazione mentale dei nostri sensi e delle nostre percezioni. Allenando la mente a “ri-programmarsi” è possibile vivere diversamente e in maniera costruttiva gli eventi, senza influenze negative o percezioni pessimiste. In entrambi i casi i percorsi sono validi come formazione durante i corsi di coaching e possono essere integrati tra loro senza alcun problema. Noi siamo quello che viviamo e quello che viviamo è frutto di cosa siamo, per questo è d’obbligo lavorare sul nostro potenziale e sulle nostre emozioni, perché sono la nostra forza, ma anche la nostra debolezza.