Come costruire una casa per le fate

In diverse occasioni ho letto progetti in cui si parlare di costruire case per le fate con i bambini. Qualche volta si parla di casa per i folletti o più genericamente di case per il piccolo popolo. Ho trovato un progetto in un libro che parla di apprendimento basato sulla curiosità. In rete ci sono tanti progetti di case per le fate, uno più bello dell’altro. Considerando la passione per il piccolo popolo che gira ultimamente in casa nostra, ho cercato un po’ di idee.

Dove nasce l’interesse per le fate?

Le fate sono personaggi fantastici che oggi i bambini scoprono leggendo le favole. Ci sono fate buone e fate più dispettose. Possono essere belle e materne come la Fata Turchina di Pinocchio, oppure vivaci e incontenibili come Trilli Campanellino. Nella tradizione popolare ci sono anche fate che intervengono nel mondo umano, come la Fata del Dentino. Storicamente le fate hanno avuto un ruolo di interferenza maggiore con la realtà: pensiamo a quelle leggende che parlano di fate a volte buone (come quella che in montagna da noi esce dal lago e porta la primavera) a volte cattive (come la leggenda scozzese delle fate che scambiano i bambini alla nascita).

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Inventare un mondo di fate con i bambini: giusto o sbagliato?

Realizzare case per le fate porta indubbiamente a sottolineare l’importanza di questi personaggi fantastici. Soprattutto se i bambini sono piccoli e sentono parlare di fate dai genitori, li vedono attivi nella costruzione di case per le fate come se fosse importante, vengono portati a dare rilevanza a questi esseri. Ho letto le reazioni di molte mamme a un articolo sulle porte delle fate La critica è verso una eccessiva propensione all’immaginario. Ogni genitore ha il suo stile educativo. Io personalmente ho cucito sciarpe e cappelli per il pupazzo della notte di mio figlio e lo chiamo per nome quando non lo troviamo, ma lui sa benissimo che Bau è un pupazzo e che io sto solo dando importanza al gioco e non al giocattolo. Credo che i bambini abbiano bisogno di un lato fantastico nei loro giochi, così come hanno bisogno di credere a Babbo Natale (il motivo l’ho spiegato qui). A riguardo potrebbe interessarvi questo libro: Lasciateli giocare con gli orsi.

Costruire una casa per le fate nel bosco

Tempo fa ho visto un documentario su un gruppo internazionale che costruiva casette colorate o anche soltanto porte e le lasciava nel bosco. Realizzavano anche piccoli utensili e mobili nella convinzione di poter aiutare il piccolo popolo. Non sento questa idea nelle mie corde. Amo la montagna e non sposterei mai niente in un bosco, ma non posso negare che le leggende hanno un forte richiamo per avvicinare i bambini alla natura, anche esplorando culture lontane. Da noi in montagna c’è una libreria con una interessante sezione dedicata alla cultura degli indiani pellirossa e la natura.

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Costruire una casa per le fate in casa

A Natale abbiamo inventato il gioco del folletto Billy. Non è il primo anno che ne parliamo, perché in un libro che i miei figli adorano (e anche io! è Il tuo primo libro di Babbo Natale) si parla del ruolo dei folletti come giudici del comportamento dei bambini. Una sorta di coscienza esterna in attesa di imparare a sentire la motivazione vera dentro di sé. Seguendo l’idea del libro, avevo fatto comparire una porticina di legno in un angolo della cameretta. La sera lasciavamo una letterina minuscola per il folletto, o un piccolissimo bicchiere di latte con briciole di biscotto. I miei figli si divertivano e se lo ricordano ancora. E’ un ricordo di giochi. Da lì a pensare che i folletti lo controllino c’è di mezzo il mare (non ci crede).

Le porte delle fate

In rete ci sono tantissime idee per le ‘fairy doors’. Sono porte finte, colorate, molto piccole, che si posizionano in un angolo della casa in attesa che il bambino se ne accorga. Se volete accorciare i tempi, le trovate anche in vendita già pronte su Amazon. Quella della foto qui sopra è questa.

Le fate e il gioco del far finta

Se non era ancora chiaro, costruire case per le fate è un gioco del far finta. Si inventa, si usa la fantasia e si gioca. Come?

• Si trova un nome alla fata
• Si realizzano piccoli giochi per la fata (non ci crederete ma ci sono i kit con il parco giochi della fata, sono di Irish Fairy Door)
• Si gioca con la porporina (polvere delle fate) che viene solitamente venduta in flaconcini piccoli piccoli a misura di fata
• si realizzano le ali da fata o le decorazioni per trasformare il pavimento in un prato
• (se siete come me) si danno tutte le colpe alla fata per ogni cosa che sparisce in casa.

Libri sulle fate

Potevo fare mancare un libro? Ci sono dei libri sulle fate molto belli. Sicuramente la scelta è ampia: da quelli per i più piccoli editi di Tony Wolf, a quelli illustrati e che raccontano il rapporto tra fate e natura:

 
I bambini hanno bisogno di giochi di fantasia secondo voi? 0