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Come costruire una compostiera in casa

Creato il 12 luglio 2011 da Toprural @toprural_it

Il compost è il risultato della decomposizione di un misto di materie organiche e terriccio su azione diretta di tutta una serie di macro o microrganismi.
È un processo aerobico, avviene cioè in presenza di ossigeno, che ci regala una riserva costante e preziosa di ottimo fertilizzante per le nostre piante da balcone o l’orticello urbano.

Come costruire una compostiera in casa
Un buona pratica di compostaggio ci farà riciclare i vari residui organici di produzione domestica (resti di verdure, cibo non condito o unto), risparmiare sull’acquisto di fertilizzanti (che produrremo direttamente) e assicurare buona salute al nostro orto o alle nostre piante.

Costruire una compostiera in casa è non è poi così difficile e sono tantissime le guide on-line che ci aiuteranno nell’opera.
Fondamentalmente avremo bisogno di un bidone abbastanza capiente che provvederemo a bucherellare (l’aria gioca nel compostaggio un ruolo importantissimo). Il secondo passo sarà quello di rivestire l’interno del nostro contenitore con reti e zanzariere in materiale plastico e preparare una base di terriccio secco separata dal resto della compostiera da altra zanzariera. Il bidone, sempre per favorire il processo di decomposizione, dovrá trovarsi leggermente sollevato da terra e dovrá contenere due buone manciate di lombrichi vivi (le povere esche della pesca vanno benone). Questi simpatici animaletti, assieme a tutta una serie di muffe e funghi, sono indispensabili.

Potremmo così finalmente procedere a riempire la nostra compostiera alternando strati di umido a strati di terriccio secco, foglie e carta di quotidiano. Importantissimo tenere sempre il bidone ben chiuso e all’ombra: sono condizioni essenziali affinchè avvenga la fermentazione e la decomposizione del contenuto.
Al contrario di quanto si crede, la compostiera non puzza assolutamente e, con un po’ di pazienza, ci fornirà il miglior fertilizzante che abbiate mai visto.

Passare al verde conviene a tutti e ci fa risparmiare anche qualche soldino! Cosa aspettate?
Chi vuole può approfondire il tema leggendo quest’ottima miniguida tratta da Greenme.


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