E’ possibile partendo da queste condizioni
Arrivare ad avere un prato come questo
Facendo affidamento sulle proprie forze e senza spendere migliaia di euro? La risposta è si e in questo articolo vi spiego come.
PREPARAZIONE DEL TERRENNO
Il periodo migliore per la semina di un nuovo prato va da marzo a maggio e da metà settembre a fine ottobre. Il terreno deve essere inizialmente diserbato con un diserbante totale che si può acquistare presso un garden center. Le dosi sono indicate sul flacone; una volta applicato il diserbante è necessario attendere 3 settimane in modo che le erbacce vengano eliminate definitivamente. Le erbacce più grandi e recidive possono essere estirpate a mano con un coltello. L’uso del diserbante deve essere effettuato con cura perché tossico, e dopo averlo applicato non si deve camminare sul terreno. L’applicazione del diserbante va evitata in presenza di piante destinate all’alimentazione nelle immediate vicinanze. Il terreno deve essere ripulito da pietre e rami e se possibile rivoltato nella parte superficiale con una zappa. Eventualmente si può affittare una motozappa presso un garden center per velocizzare le operazioni. Sul terreno deve essere posato uno strato di 2 dita di terra per prato, caratterizzata da una percentuale di sabbia superiore rispetto a quella universale. Alla terra si può mischiare del concime in granuli a lenta cessione specifico per prato.
SEMINA DEL PRATO
Prima di seminare il prato è necessario fare una riflessione sulla tipologia di semente da adottare. Il principio da mantenere in considerazione è che più il prato è fine e pregiato e più è soggetto alle avversità e soprattutto sarà più esigente per quanto riguarda irrigazione e cure. Il nostro consiglio è un miscuglio di Loietto e Festuca (50%,50%). Il primo tipo di semente è molto fine e rapido a germogliare. Il secondo è sempre fino ma un po’ più rustico e meglio si adatta a condizioni più estreme di ombreggiamento, soleggia mento e siccità. La festuca è più lenta a germogliare. La semina del prato va fatta “a spaglio” on modo da distribuire uniformemente i semi sulla superficie. Dopo aver distribuito i semi è consigliabile passare il terreno con un rullo. Questo attrezzo può essere noleggiato presso i garden center per poche decine di euro.
Una volta seminato il prato è necessario irrigare 2 volte al giorno assicurando che il getto di acqua sia molto nebulizzato. Si irriga 2 volte al giorno fino a quanto i fili di prato non sono germogliati fino all’altezza di 3 cm.
CURA DEL PRATO
Una volta germogliato il prato necessita di cure periodiche che sono fondamentali per mantenere la sua estetica.
Irrigazione
Il primo elemento fondamentale è l’irrigazione. Il prato deve essere irrigato abbondantemente una volta ogni 2 giorni al mattino presto. L’uso di un impianto automatico è fondamentale perché il prato non deve essere mai trascurato. Per irrigare si può tranquillamente usare degli irrigatori esterni collegati a un temporizzatore, a sua volta collegato a un rubinetto. Si trovano presso i garden center dei kit molto accessibili.
Concimazioni e arieggiamento
Il secondo elemento fondamentale è la concimazione. E’ necessario applicare al prato 4 concimazioni annuali:
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Fine febbraio: concimazione con granuli NPK a lenta cessione
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Metà maggio: concimazione pre-estiva con concime “antistress”, per preparare il prato alla calura estiva
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Metà settembre: concimazione con granuli NPK a lenta cessione
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Fine Ottobre: concimazione pre-invernale con concime “antistress”, per preparare il prato al freddo invernale
Il terzo elemento è l’arieggiamento; il prato teme molto i ristagni d’acqua. E’ necessario quindi identificare i punti in cui l’acqua tende a ristagnare e creare dei fori nel terreno con una forca. Ogni 3 mesi è necessario passare il terreno con delle scarpe chiodate che migliorano il drenaggio generale.
Sempre ogni 3 mesi è necessario ripulire il prato dal feltro con l’ausilio di un rastrello a pettine. Con questa operazione vengono eliminati tutti gli steli secchi che aderiscono alle radici esponendo il prato a malattie fungine.
Diserbo e taglio
Una volta insediato il prato, si insedieranno difficilmente altre erbe infestanti. Tuttavia è possibile che nascano nuove erbe che rovinano l’estetica del prato. In questo caso è possibile estirparle a mano oppure trattare il prato con un diserbante selettivo che elimina le erbacce a foglia larga. L’applicazione del diserbante selettivo è consigliata nel periodo di aprile.
Un prato ben insediato deve essere tagliato tutte le settimane nei periodi più caldi. L’altezza di taglio deve essere bassa (3 cm) nei periodi meno stressanti (primavera e autunno) e un po’ più alta (5-6 cm) nei periodi più stressanti (inverno e estate). E’ necessario verificare che le lame del tagliaerba siano sempre ben affilate. E’ buona prassi, almeno una volta al mese, l’affilamento della lama con la apposita pietra.
Testo e foto a cura di Perlangeli Salvatore - www.sicuramente.eu
che ringrazio calorosamente per la preziosa collaborazione.
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