In questo post, scritto a più mani, scoprirai come creare una startup di successo. Nel corso della guida troverai anche ottimi consigli pratici e strategie capaci di stravolgere i tuoi risultati. Non finisce qua: per la creazione dell'articolo che stai leggendo ho anche scomodato diversi startupper di successo...
Non sei curioso di scoprire come si arriva a 600.000 euro di valutazione in soli 4 mesi, partendo da zero? Sì? Allora continua a leggere...
Per scrivere questo post ho mobilitato Andrea Mascheroni e il team di Friendz, una startup che in poco tempo ha ottenuto finanziamenti, grande visibilità e una valutazione di 600.000 euro.
Non solo.
Il post è pure offerto dall'Appathon, evento organizzato da Unicredit a supporto del mondo delle startup.
L'appathon si svolgerà il 7 e l'8 novembre, troverai maggiori informazioni al riguardo al termine di questo post.
Hai il desiderio di creare una startup? Appathon è l'evento che fa per te! [ Qui trovi l'evento su facebook]
Bando alle ciance, si parte con il post!
Creare una startup di successo: la mia esperienza.
Quanti?Si, dico, quanti sono i ragazzi che sognano di realizzare le proprie idee, ottenere finanziamenti e creare una start up di successo?
Tantissimi. Ma quanti ce la fanno davvero? Pochi, incredibilmente pochi. Quali sono gli elementi che differenziano chi ha successo da chi non ce l'ha? Continua a leggere e presto lo scoprirai. Per ora voglio inaugurare questo post rivelandoti una notizia che tenevo nascosta da tempo......da qualche mese sono al lavoro, con altre persone, alla creazione della mia prima azienda.
Si, proprio così, scrivere di Marketing non mi bastava più.Oltre a lavorare al gigantesco Affilobook, volevo buttarmi su altro e creare una startup.
Ho sempre voluto essere il tipo di persona che dice ciò che fa e che fa ciò che dice.
Così, io ed alcuni soci fiorentini, abbiamo fondato restart.Restart nasce con l'obiettivo di implementare la cultura e le strategie dell'inbound marketing nel metodo d'impresa delle aziende Italiane.
Prima di lasciare la parola ad Andrea di Friendz voglio fare un elogio a chi ha a cuore le proprie idee e nutre il grande desiderio di lanciarle sul mercato.
Per me essere imprenditori significa essere liberi: liberi di lavorare alle proprie idee (e non a quelle degli altri), liberi di lasciar viaggiare la creatività, liberi di lavorare in empatia con altre persone.
Personalmente sono sempre stato un solopreneur, un imprenditore della rete che si è fatto da sé.
Proprio per questo ti sembrerà strano, ma ci tengo a dirti che la cosa più importante che ho tratto dalla creazione di Restart è stata l'importanza di lavorare con altre persone (straordinarie).
In Restart, ad esempio, non abbiamo sexy segretarie, però abbiamo grandi sorrisi. Il mio consiglio è questo: Circondati di persone divertenti e sarai divertito. Fai business con persone felici e sarai felice a tua volta. Le persone che ti stanno accanto sono quelle che più ti influenzano.Sceglile bene e sceglile diverse.
- Frequenta persone autodistruttive e ti distruggerai.
- Frequenta persone uguali a te e rimarrai uguale.
- Frequenta persone migliori di te e diventerai una persona migliore.
Lascio la parola al nostro comune amico Andrea Mascheroni, utente super attivo della nostra community #Marketers e grande startupper di successo.
Come creare una startup: la guida definitiva
Quante volte negli ultimi mesi ti è capitato di sentir dire: " Voglio creare una startup "? In Italia è sempre più facile provare ad affacciarsi a questa tipologia d'Impresa, ma non è scontato avere successo.
In questo articolo Andrea Mascheroni ed Alessandro Cadoni, Community Manager e CEO di Friendz, ti spiegheranno come creare una startup da zero in modo pratico e concreto. Fai click su +1 :-)Hanno voluto condividere tutto quello che li ha portati con Cecilia Nostro e Daniele Scaglia a ricevere il primo investimento e a lanciare un'app da migliaia di download nella sola fase beta.
Prima di continuare ti chiedo un piccolo favore. A te non costa nulla, mentre a me serve per migliorare la visibilità di questo post.
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Oggi il termine startup è decisamente abusato. Apri una pizzeria e la chiami startup, hai un negozio di arredamenti e pensi di sapere come creare una startup. No, non funziona così. Una startup non è un'azienda tradizionale o un'attività di artigianato.
Ma allora... Cos'è una startup?
Il termine startup indica un'azienda che nasce con i propositi di essere un'azienda innovativa e con l'obiettivo di essere scalabile velocemente.
L'obiettivo di una startup è, quindi, quello di dare luce a qualcosa che nessun'altra Impresa ha mai realizzato prima. Può farlo innovando qualcosa che esiste già, unendo diversi servizi o risolvendo i problemi delle persone.
"Una startup è un'idea di business trasformata in realtà, che raccoglie un numero estremamente elevato di clienti e che ha fatturati milionari". La scalabilità è un elemento che caratterizza unicamente la startup. Una pizzeria avrà un fatturato costante negli anni, perché il potenziale dei clienti che raggiunge è sempre più o meno lo stesso. La startup, invece, ha inizialmente un piccolo fatturato che velocemente diventerà milionario o addirittura miliardario.Startup diventate famose sono Instagram, WhatsApp, Tumblr e OnDeck. Che cosa le accumuna? Team geniali che hanno creato startup di grande successo, celebrità internazionale, grandi fondi di investimento che hanno creduto in loro ed una vendita miliardaria.
La storia di Friendz: da idea a startup valutata €600.000 in 4 mesi
Questo titolo è quello dell'articolo che ci ha portato più di 20.000 lettori ad un sito sconosciuto in pochi giorni. Ma questa è un'altra storia e ne parleremo in futuro.
Prima di parlare dei 7 fattori chiave per creare una startup ci sembra fondamentale presentarci.
Ho conosciuto Alessandro Cadoni, Cecilia Nostro e Daniele Scaglia quando stavano cercando di trasformare un'idea in una business idea ed infine in una startup. Mi sono innamorato di loro e del loro progetto e li ho seguiti da subito.
Lavoriamo insieme da ormai 7 mesi e ad agosto abbiamo dato vita al nostro sogno, ricevendo il primo finanziamento e lanciando Friendz in versione beta per Android.
Friendz è uno strumento innovativo del digital marketing, che permette alle aziende di fare product placement sui social network. Facciamo in modo che i nostri utenti si scattino delle foto contenenti dei brand e che li pubblichino sulla propria bacheca social.Creiamo una situazione win-win. Da una parte gli utenti si divertono portano a termine le nostre campagne e guadagnano dei crediti spendibili su molti e-commerce, dall'altra le aziende sfruttano la potenza del passaparola sui social e fanno sì che i propri clienti facciano pubblicità tra i propri amici in modo carino e divertente.
A differenza delle solite app per guadagnare online, che pagano pochi centesimi per ore di lavoro, noi abbiamo adottato una politica diversa. Il nostro principale obiettivo è far divertire l'utente, che in più ha la possibilità di guadagnare da €0,50 a €2,50 a foto in base ai calcoli del nostro algoritmo segreto.
Oggi, nella sola fase beta Android, abbiamo più di 2000 utenti. Siamo quasi pronti per lanciarci ufficialmente sia per Andoird che iOS e aprire a tutti le iscrizioni. Siamo molto positivi, ad oggi più dell'80% delle persone che usa Friendz la prima volta la usa abitualmente.
Ma non siamo qui per parlare troppo di noi. Prima di iniziare ti chiedo un compenso simbolico, ti sto svelando in un solo post quello che il nostro Team ha appreso in più mesi. Lasciaci un like sulla pagina Facebook ufficiale.
Le 7 armi vincenti per creare e fondare una startup
Ho individuato quelle che secondo noi sono le armi fondamentali per creare una startup di successo. Fino ad oggi, seguendo questi principi, abbiamo ottenuto risultati meravigliosi.Ti stai chiedendo come creare una startup? Iniziamo subito.
#1 Trova una business idea e dilla a tutti
In Italia cadiamo sempre nello stesso clichè: "Non dire a nessuno la tua idea, altrimenti te la rubano". Nella Silicon Valley, patria delle startup, ti riderebbero in faccia e saresti l'ultimo dei perdenti.Per fare startup è necessario avere un'idea dal quale partire. Come dice però il buon Dettori, di idee sul cesso alla mattina ce ne vengono tantissime ogni giorno.
È fondamentale distinguere un'idea da una business idea. La business idea è quell'idea che è anche applicabile sul mercato e che risolve dei problemi. Una prerogativa della business idea, inoltre, è quella di generare fatturato in modo strutturato ed in continua crescita.
Una volta che l'hai individuata, dilla a tutti senza nessun timore. Per capire se la tua idea funziona devi ricevere il feedback delle persone. Nella tua testa può essere meravigliosa, ma se in 50 ti dicono che è una cagata pazzesca (cit.) dovresti rivederla.
E se poi me la copiano? Questa è la paura fondamentale di tutti. Tranquilli, nessuno ve la copia!
Agli squali del mondo imprenditoriale piace piuttosto copiare dei modelli già funzionanti, non hanno tempo di analizzare se la vostra idea funzioni davvero e crearla da zero.
Se anche ve la dovessero copiare, quando un'idea non è strutturata è assolutamente normale che dal primo giorno al lancio sul mercato cambi profondamente. È praticamente impossibile che usciranno due prodotti identici.
#2 Analizza la business idea con i feedback ricevuti
Vivere senza feedback è un po' come chiudersi in una stanza e pensare che il mondo finisca all'interno di quelle quattro mura. Se vuoi imparare a creare una startup è fondamentale circondarti di persone disposte a consigliarti. Non esiste idea perfetta in partenza.Tutto questo non basta. Bisogna essere in grado di accettare tutti i feedback, piacevoli o fastidiosi che siano, filtrarli e cercare di capire che valore aggiunto possano dare alla tua idea di business.
In questa fase diventa fondamentale non innamorarsi della propria idea. L'idea da cui siamo partiti non è detto che sia quella giusta. Molto probabilmente non lo sarà. Grazie a tutti i consigli ricevuti, se sarai bravo a farne tesoro, migliorerà ogni giorno.
Non fare l'errore di ignorare il parere di amici ed estranei e di credere di avere per le mani un'idea pazzesca ed immutabile. È il modo migliore per stamparti contro il primo investitore che ti riderà in faccia ed a quel punto sarai molto demotivato per rimetterti in gioco.
#3 Costruisci il miglior Team possibile
Questo è l'How To che preferisco quando parlo di come creare una startup. Per spiegarti meglio cosa significa questa affermazione, ti racconto la vita del Team di Friendz.Ho conosciuto Alessandro, Cecilia e Daniele nel marzo 2015. La prima cosa che mi ha colpito di loro era la grinta che li contraddistingue, vedevi dagli occhi quanto erano pronti a fare sul serio. Mi è bastato poco per innamorarmi di loro e di tutto quel che stavano creando.
Oggi sono trascorsi 7 mesi ed abbiamo condiviso insieme quasi tutti questi
210 giorni, almeno 12 ore ore al giorno. Ho cambiato radicalmente il mio modo di pensare su quanto sia indispensabile lavorare in gruppo.
Da piccolo ho sempre preferito fare tutto da solo, non mi sentivo a mio agio a collaborare con gli altri. Erano tutti lenti, perdevano tempo e complicavano in modo irrimediabile le cose. Con il Team di Friendz è tutto diverso, si rende il 1000% in più e ci si diverte.
Solo facendo un'esperienza simile capisci che dipende tutto dal tipo di persone con cui collabori. Devi essere in grado di creare un Team di persone disposte a tutto pur di riuscire a fare Impresa, con un background eterogeneo e che vivano in sintonia tra loro.
Ho fatto mio questo motto: "Non fare Impresa con i tuoi amici. Trova degli amici nelle persone con cui fai Impresa."Oggi ho imparato che per creare una startup è indispensabile costruire un Team forte e competente, disposto a sacrificare le proprie necessità per il bene della startup, pronto a discutere fino allo sfinimento ma sempre in modo costruttivo. Senza rivalità, senza invidia.
Quando ti domandi come creare una startup, la risposta è sempre "Creando un Team eccezionale". Tutto il resto è una naturale conseguenza.
In tanti dicono che il Team di Friendz sia uno dei più tosti in circolazione. Io sono di parte, per cui non mi sbilancio. Posso solo dire di essermi circondato del gruppo di persone più bello e produttivo della mia vita.
#4 Segui il metodo Lean Startup
- Pensi ad una nuova idea
- Provi a svilupparla alla perfezione, fin nei minimi dettagli
- La lanci sul mercato spendendo molti soldi
Come credi si possa creare una startup? Generalmente si pensa ad un processo di questo tipo:
Questa è la filosofia che viene seguita anche da tante multinazionali quando vogliono lanciare un prodotto nuovo. Capita molto spesso però che a nessuno piace questo nuovo prodotto e si ritrovano con un buco di centinaia di migliaia di dollari nel bilancio.
Una startup non può permettersi simili errori e se vuoi creare una startup devi essere molto bravo ad evitarli.
Il metodo Lean Startup prevede di sviluppare un minimo prodotto presentabile sul mercato (MVP). È inutile perdere tempo e risorse per sviluppare alla perfezione qualcosa di nuovo. Fallo provare quando ancora è brutto e imperfetto, raccogli i feedback ed una volta che hai capito come farlo funzionare miglioralo e poi lancialo sul mercato.
Questo è l'unico modo per procedere con cognizione di causa, altrimenti sarebbe come giocare alla roulette russa.
Se vuoi davvero provare a creare una startup devi assolutamente leggere Partire Leggeri di Eric Ries, pietra miliare nell'ambito startup, letto da tutti gli startupper di successo.
#5 Valida il modello e sviluppa delle metriche utili
Per creare una startup serve una business idea, un Team forte e le nozioni del metodo Lean. Per ottenere il primo investimento questi tre fattori non bastano.Convincere una persona o un acceleratore d'Impresa a darti €30.000 o €100.000 per finanziare un progetto estremamente rischioso come quello di una startup non è cosa facile. Ti servono dei risultati.
E come raccolgo i risultati senza un prodotto, Andrea? Bella domanda, serve molto ingegno. La risposta è dipende. Dipende da che tipo di startup stai creando, ma un modo per fare dei test in piccolo c'è sempre.
Nel nostro caso facevamo fare agli utenti le foto direttamente dal loro telefono e le inviavano alla nostra pagina Facebook. In cambio ricevevano un buono Amazon da un euro.
Nonostante il prodotto fosse terribilmente brutto, alle persone piaceva e questo è stato uno dei fattori fondamentali per convincere l'investitore.
Oltre a questo è necessario fare un modello di business accurato - Business Model Canvas, proiezioni dettagliate del possibile andamento della startup ed essere molto convincenti in fase di presentazione.
Il concetto è molto semplice: più dati e metriche convincenti porti ad un investitore, più sarà disposto a finanziare il tuo sogno di creare una startup.
#6 Ricerca il primo seed
Che cos'è un seed? Il seed è una piccola somma di denaro iniziale che ti sarà utile per sviluppare l'MVP - Minimum Viable Product - e per capire se piace al mercato.Come si cerca un seed? Come ti dicevo nel capitolo 5, andando da investitori privati o acceleratori d'Impresa a presentare la tua business idea.
Iniziando a frequentare il mondo startup italiano - se vuoi creare una startup in Italia non puoi non farlo - scoprirai che ci sono molti eventi che ti permettono di fare un pitch davanti agli investitori.
Che cos'è un pitch? È una presentazione di 3, 5 o 7 minuti della tua business idea. Preparando un Powerpoint ben dettagliato - online trovi molti esempi di pitch - ed una esposizione convincente, devi riuscire a convincere chi ha soldi da investire a perdere altri 15 minuti per un colloquio più approfondito.
Noi di Friendz ad esempio, grazie ad eventi come la finale di InnovAction Lab 2015, il Web Marketing Festival 2015 e tanti altri siamo riusciti ad entrare in contatto con quasi tutti i più importanti investitori italiani.
Alla fine di tutti questi sforzi abbiamo trovato la persona giusta per noi ed abbiamo ottenuto i primi €60.000 per testare il mercato.
#7 Lavora fulltime
C'è ancora chi è convinto di riuscire a creare una startup nei tempi morti, di sera quando finisce il turno al lavoro o la giornata di studi.Lasciamelo direi. In questo modo non stai creando una startup, stai solo perdendo tempo.
Se vuoi fare startup devi lavorare fulltime, perché il progetto richiederà tantissime energie da mettere in campo ed i primi due anni saranno estremamente intensi.
Alessandro non ha ancora avuto tempo di terminare la laurea specialistica per lavorare a Friendz. Cecilia e Daniele hanno rinunciato a proposte lavorative in grandi aziende. Io ho congelato gli studi magistrali. Ci siamo trasferiti tutti a Milano, viviamo insieme e lavoriamo 15 ore al giorno.
Non puoi creare una startup se non lavori dalle 7.00 a 0.00 al tuo progetto. Non puoi creare una startup se non hai il coraggio di dare una svolta alla tua vita.
Fare startup è fare innovazione. Se non sei nemmeno in grado di innovare te stesso, rivoluzionare le tue abitudini e credere nel tuo sogno è meglio che lasci perdere in partenza.
Se sei disposto a fare sacrifici, a batterti per il tuo sogno, a lavorare duro per fare Impresa e per migliorare un paese dove mancano nuove idee allora creare startup è il lavoro che fa per te.
Creare la prima startup è la parte più difficile. Ti aspettano almeno due anni di sudore, ma un giorno venderai quel che hai creato e se sarai stato molto bravo potrai andare in pensione a meno di 30 anni.
Scherzi a parte, fare l'imprenditore è una sensazione che deve nascere dentro di te. Imprenditori si nasce, è una filosofia di vita. Lo si può capire più o meno tardi, ma i sintomi sono presenti in te fin da bambino.
Creare startup è un'avventura meravigliosa, che se funziona ti renderà estremamente soddisfatto. Una startup può anche fallire, ma ti lascia delle competenze che ti permetteranno di trovare lavoro in meno di 5 minuti.
Se sei brillante, senti il desiderio di fare Impresa e sei in cerca di un'avventura meravigliosa non ti resta che provarci.Creare startup è uno stile di vita: fallo tuo
Come avrai potuto capire fare startup non è un giochino del momento, almeno non per tutti. È un movimento sano, brillante e vigoroso che si sta consolidando in Italia.Se l'argomento ti interessa, presto io e Alessandro produrremo nuove informazioni e creeremo una struttura ad hoc per imparare a trasformare un'idea in un business partendo da zero.
Mi piacerebbe parlare con ognuno di voi personalmente. Se ti ho incuriosito, se sei uno startupper o se vuoi conoscere meglio Friendz ed il nostro stile di vita puoi scriverlo nei commenti.
Che cos'è l'Appathon?Per tutto il resto, puoi seguirci sulla pagina Facebook ufficiale.
Gli obiettivi sono 3:- Aiutare Unicredit ad arricchire l'esperienza di pagamento dei propri utenti tramite soluzioni mobile e smart watches.
- Identificare soluzioni che integrino i Social Media nel servizio di Mobile Banking offerto da Unicredit.
- Ideare altri servizi (e applicazioni) che possano migliorare l'esperienza mobile e digitale degli utenti Unicredit.
Crea la tua startup: partecipa all'Appathon 2015.
Vuoi avere maggiori informazioni? Qui trovi il sito di Appathon.L'Appathon è un evento sponsorizzato da Unicredit che si terrà a Milano il 7 e l'8 Novembre 2015.
Durante l'evento i diversi team partecipanti si sfideranno nella realizzazione di servizi e idee sotto forma di App.
Se sei uno sviluppatore di App, un web designer o uno specialista del Marketing non perdere l'occasione di partecipare con il tuo team alla sfida Hackathon di Unicredit... Puoi vincere grandi premi!Non hai un team e sei alla ricerca di persone con cui partecipare all'evento?
Puoi fare domanda e trovare altri interessati sulla pagina Facebook dedicata all'evento!
Appathon 2015... Io ci sarò, e tu? :-)
Siamo giunti alla fine del post. Io e Andrea aspettiamo i tuoi commenti e le tue riflessioni nei commenti...!
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Un abbraccio.
Dario e Andrea.