Come creare una trappola per zanzare con una bottiglia di plastica

Creato il 29 aprile 2014 da Emix83
Vediamo in questo articolo come creare una trappola per zanzare con una bottiglia di plastica.
Ogni anno è sempre la stessa storia. Con l'arrivo della bella stagione ecco che con essa si ripresentano puntuali le nostre "carissime" ed inseparabili amiche zanzare, ignare di essere artefici del nostro esaurimento, dovuto ai vari fastidi che giorno e notte ci arrecano.
Diciamo "basta!" una volte per tutte a spray anti-zanzare, zampironi e diffusori di profumi da attaccare alla presa di corrente, "basta!" a trascorrere notti afose con le finestre chiuse per evitare che si intrufolino silenziose nelle nostre case facendoci trascorrere notti insonni.
Noi di "Blooin 3.0" vogliamo proporvi un rimedio "fai da te" che con pochi strumenti ed un po' di pazienza sicuramente vi risolverà parecchi problemi. Procuratevi:  - 1 grammo di lievito di birra; - 4 cucchiai di zucchero; - 200 ml di acqua; - Una bottiglia di plastica usata; (da un 1,5 o 2 litri è indifferente)
- Cartone o cartoncino nero; - Nastro adesivo o scotch; - Un contenitore per riscaldare l'acqua.
Come mostrato nell'immagine in basso, la prima operazione da fare è tagliare la bottiglia di plastica un centimetro prima che inizi a diminuire la sua circonferenza, effettuando un taglio uniforme ed orizzontale. Avremo così due parti distinte: una inferiore e una superiore.

Nel frattempo possiamo mettere a scaldare l'acqua all'interno del nostro contenitore. Aggiungeremo lo zucchero, una volta che si sarà leggermente riscaldata, e mescoleremo la soluzione fino a quando non si sarà completamente sciolto. E' consigliabile far bollire l'acqua almeno 10 minuti per eliminare eventuali tracce di cloro. Una volta che l'acqua zuccherata si è raffreddata, possiamo versarla nella parte inferiore della bottiglia.

A questo punto possiamo aggiungere il lievito di birra alla nostra soluzione senza mescolarlo affinché la reazione chimica che si innescherà duri di più. Si produrranno da ora in poi piccole quantità di diossido di carbonio (CO2), la principale "attrattiva" delle zanzare. Ora prendete la parte superiore della bottiglia e mettetela capovolta all'interno dell'altra metà, come fosse un imbuto. Sigillate i due bordi della bottiglia con del nastro adesivo o scotch, in modo tale che la CO2 si concentri solo al centro del contenitore.

Rivestite la bottiglia con il cartoncino nero, facendo attenzione a non coprire la parte superiore, aiutandovi con dello scotch. Ora la "trappola" è pronta e non vi resta altro da fare che posizionarla in un angolo buio e preferibilmente umido della vostra casa oppure fuori un balcone, sempre in un angolo, o addirittura appenderla al soffitto perforandone la parte superiore.

Già dopo un paio di settimane è possibile staccare il cartoncino nero per vedere il risultato. In tal caso "l'imbuto" andrà smontato per eliminare le zanzare ormai morte all'interno, per poi riempire nuovamente la bottiglia con la medesima soluzione e creare una nuova efficientissima trappola.
Fonte


EMANUELE MASTRANGIOLI
Autore
 
Architetto e Designer. Appassionato di grafica 3D, architettura e arte, mi diletto a scrivere su ciò che sono le mie passioni ed interessi, con la speranza di trovare in voi lettori un momento di confronto e di crescita.



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