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Come creare valore con l'EVA

Da B2corporate @b2corporate
Negli ultimi anni la ricerca nell’ambito dell’area economico aziendale ha percorso nuove strade studiando una notevole mole di problematiche e giungendo allo sviluppo di nuovi filoni di analisi. Il risultato di queste ricerche ha portato all’introduzione di strumenti di supporto dei processi decisionali particolarmente innovativi. Nel tempo la struttura informativa aziendale si è quindi andata arricchendo di nuovi strumenti, allo scopo di fornire ulteriori informazioni necessarie all’impostazione dei piani strategici aziendali ed al controllo dei conseguenti risultati. In tal ottica, implementare in azienda un strumento informativo addizionale equivale ad aggiungere al preesistente quadro conoscitivo una nuova angolazione.Ciò consentedi impostare una rappresentazione della realtà più completa possibile, tesa alla individuazione degli elementi e caratteri necessari che aiutino il management aziendale ad una più corretta e versatile comprensione dei sistemi amministrati ed indagati.
L’EVA è una metodologia di determinazione delle performance d’azienda collegata all’obiettivo di massimizzazione del valore degli azionisti.
E' Utilizzata per misurare il valore creato, ossia il “profitto che residua dopo aver dedotto il costo del capitale impiegato”.
L’Economic Value Added si fonda sull’assunto per cui un’azienda crea valore laddove i profitti siano superiori al costo complessivo delle fonti di finanziamento.La misura del valore generato o distrutto annualmente dall’azienda è data dal profitto operativo al netto delle imposte,  (NOPAT), dedotto un costo figurativo espressivo della remunerazione del capitale investito.
Dove:
NOTPAT (Net Operating Profit AfterTax) = risultato operativo netto d’imposta;
WACC (WeightedAverage Capital Cost) =costo medio ponderato del capitale investito;
CE (Capital Employed) = capitale investito netto, risultante dall’ultimo bilancio.
La formula è la seguente:
EVA = NOTPAT – (WACCxCE)
La versatilità di utilizzo di questo metodo dipende anche dalla relazione con tre importanti aree di decisione manageriale:
•    decisioni operative (scelta delle ASA in cui operare, efficienza, pricing, ecc.);
•    decisioni di investimento;
•    decisioni di finanziamento (leverage, tipologia di strumenti finanziari, tassi d’interesse, ecc.).
I tre livelli decisionali indicati influenzano direttamente la creazione del valore e quindi l’EVA.Per questa correlazione tra valore dell’impresa e aree di decisionali, l’EVA viene utilizzato sia per una valutazione dell’impresa e sia per una serie di finalità gestionali, quali:
- il supporto alla pianificazione strategica nella valutazione di strategie alternative (capital budgeting, capital allocation,ingresso/uscita da aree d’affari, ecc.);
- la strutturazione di un sistema di rewarding basato sulla creazione di valore: la valutazione di operazioni di finanza straordinaria (fissazione del pricingin operazioni di M&A, IPO, restructuring, ecc.);
- la comunicazione con gli investitori.
Se vuoi approfondire queste tematiche suggeriamo la lettura dell'ebook "La pianificazione finanziaria"
Come creare valore con l'EVA

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