Come curare il raffredore

Da Caffenero

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In questo cambio di stagione mi sembra di vedere tutti con un fazzoletto in mano, voce rauca e naso rosso. Non siamo stati da meno nello scorso week-end. Il raffreddore sopprattutto nei bambini piccoli come i miei deve essere fronteggiato velocemente, altrimenti si intasano i bronchi e finiamo di nuovo nelle grinfie dell’antibiotico. Ho ricevuto molti consigli, rimedi della nonna, nomi di prodotti che hanno decisamente accelerato la guarigione. Li condivido qui.

La doverosa premessa è che parlando di salute non tutti i suggerimenti sono da provare alla cieca su persone che hanno delle problematiche già note; soprattutto in caso di febbre alta è bene consultare un medico.

Ai primi sintomi di raffreddore, iniziamo con un vero piano d’attacco:

dall’interno:

  1. eliminare alcuni alimenti dalla dieta come latte, latticini, dolci, cibi pesanti o irritanti (per i grandi: caffè), carne;
  2. assumere molte vitamine tramite il cibo: frullati (a base di spremuta non di latte), centrifugati, verdura e frutta cruda;
  3. assumere fibre (pane integrale, pasta integrale) e fermenti lattici, io ho sempre in mente che l’intestino è il cervello del corpo;

localmente:

  1. aerosol con acqua fisiologica, in alternativa sulfumigi (acqua calda in una pentola con bicarbonato e una goccia di olio di eucalipto);
  2. lavaggi nasali con gli spruzzini o gli spray senza gas (noi ne usiamo uno a base di aloe);
  3. crema ammordidente da mettere sulle narici per evitare che i bambini soffiandosi male il naso si arrossino troppo, ne abbiamo trovata una a base oli che liberano il naso (in alternativa una mia amica usava un po’ di burrocacao);
  4. noi sostituiamo i fazzoletti usando quelli di stoffa al posto di quelli di carta;

con il sonno:

  1. dormire molto aiuta tantissimo in caso di malattia, meglio dimenticare i soliti ritmi e dormire il più possibile;
  2. accendere l’umidificatore nella stanza, aggiungere un paio di gocce di olio di eucalipto;
  3. preparare una piccola quantità di crema morbida con un paio di gocce di eucalipto (le unite tenedole nel palmo della mano) da spalmare sul torace e sotto la pianta dei piedi;
  4. dormire con un cuscino più alto per aiutare la respirazione (mi hanno dato questo consiglio dicendo che eviterebbe il ristagno di muco verso le orecchie, ma uso il condizionale)

i prodotti della natura:

  1. spremute e frutta ricca di vitamina C come i kiwi (mai provato il kiwi nell’insalata?);
  2. i prodotti delle api: miele (noi ne abbiamo uno a base di pino mugo), polline e propoli
  3. sciroppo di bava di lumache, che agisce più lentamente di un mucolitico comune ma dà meno fastidio allo stomaco e non ha controindicazioni;

per il benessere generale:

  1. fare un bagno caldo, aggiungendo sale grosso e tre gocce di olio di eucalipto;
  2. indossare fibre naturali;
  3. stare molto a riposo e con i piedi caldi;
  4. esistono degli spray a base di olii essenziali per profumare e “disinfettare” l’aria nei locali.

Se avete altri suggerimenti, è proprio quello che cerco!


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