L’orzaiolo è un’infiammazione del perimetro ciliare esterno oppure interno, è causato dagli stafilococchi ed è contagioso.
L’orzaiolo si presenta come una pallina rossa che dà una spiacevole sensazione di calore e fastidio all’occhio, e in alcuni casi rende difficile sia la vista che il lavoro al computer, per esempio.
Come si cura l’orzaiolo. Il modo migliore per intervenire subito è fare degli impacchi con acqua tiepida o camomilla, in modo da pulire l’occhio dalle impurità e disinfettare la zona interessata dall’irritazione. Di solito basta pazientare qualche giorno per tornare a vederci chiaro e accorgersi che l’orzaiolo è scomparso da sé. A volte, però, l’infezione persiste e in questo caso bisogna rivolgersi a un oculista che indica la terapia migliore adatta al singolo caso.
La terapia di base contro l’orzaiolo prevede la somministrazione di un collirio antibiotico che si riassorbe nell’arco di qualche giorno. Può capitare che alla scomparsa dell’orzaiolo segua la comparsa di una cisti dura a morire, e anche qui è risolutivo l’intervento dell’oculista che può rimuovere chirurgicamente la cisti con un piccolo intervento in anestesia locale.
Prevenzione. Come sempre, anche in questo caso prevenire è meglio che curare, e le accortezze per la prevenzione dell’orzaiolo sono molto semplici:
- evitare di sfregarsi spesso gli occhi;
- non toccare gli occhi con le mani sporche;
- mangiare frutta e verdura per fare il carico di vitamina A e C.
E voi come agite in caso di orzaiolo?
__________________________________________
Chiedi un consulto ai medici di ABCsalute
Prof. Dr Fabio Dossi
Dr Ernesto Capitanio
Studio Bellizzi