Come depurare il fegato per chi ha problemi di fegato. Aiutare l'organo a rigenerarsi e purificarsi.

Da Squid



Problemi di fegato grasso? Disintossicare il fegato con problemi

Dopo ogni periodo natalizio, la nostra coscienza, ma soprattutto il nostro fegato, ha bisogno di ritrovare la salute che spesso mettiamo a repentaglio con i nostri eccessi.
Al di là delle buone intenzioni e dietro consigli più o meno giusti, che giornalmente ci pervengono dalla TV sottoforma di pubblicità dei vari prodotti dimagranti, dopo averci riempito gli occhi di panettoni e torroni per settimane, consiglio di provvedere ad una vera, sana dieta depurativa.

Prendo spunto dal libro MANGIA CHE TI PASSA del dott. Filippo Ongaro che sull'argomento suggerisce:

"Il fegato è l'organo deputato specificatamente alle funzioni di biotrasformazione e detossificazione. Per svolgere al meglio queste funzioni, necessita di molti nutrienti. Il fegato è una vittima particolare della nostra alimentazione ricca di zuccheri e carboidrati semplici. Infatti, anche se il termine "fegato grasso" (steatosi) trae in inganno perché induce a pensare che il problema principale siano appunto i grassi, la causa primaria è invece un esagerato consumo di zuccheri e di carboidrati raffinati.

Passare a cibi organici e ridurre la quantità di zuccheri aiuterà il tuo fegato a funzionare meglio. Té verde e carciofi possono essere di aiuto alla funzionalità epatica. Per detossificare l'organismo, la scelta dei cibi sarà limitata in quello che possiamo definire un regime di eliminazione, dal quale cioè vengono eliminati i cibi potenzialmente dannosi. Questa fase dura 6-8 settimane e prevede l'utilizzo esclusivo dei seguenti alimenti:

  • frutta fresca (tranne arance, limoni e pompelmi)
  • verdure (non in barattolo ma fresche, con prevalenza per broccoli, cavoli, cavoletti, carciofi, spinaci, verza ed escludendo pomodori, melanzane e peperoni)
  • legumi (fagioli, lenticchie, ceci e, in quantità minore, piselli)
  • spezie in forma naturale (curry, soia, wasabi, zenzero, cannella, peperoncino, rosmarino, ecc.)
  • latte di riso, mandorle o cocco
  • riso 100% integrale
  • olio di oliva.
  • pesce (soprattutto pesce azzurro ricco di omega 3, come salmone, sgombro, sardine
  • carne (pollo, tacchino, agnello senza pelle)
  • noci e semi naturali senza sale (mandorle anacardi, noce di cocco, ecc.)
  • tè verde (solo se decaffeinato), infusi, tisane.

Tutto quello che non è in questa lista va evitato completamente.

E' assolutamente necessario non sgarrare, perché non utilizzando un approccio calorico, non possiamo sostituire un cibo con un altro sulla base di una equivalenza in calorie.
Per esempio, il ragionamento "oggi non mangio il piatto di riso ma una fettina di torta" non funziona."

Non sempre si riuscirà a portare a termine questo programma ma potremmo comunque "considerare" questo tipo di alimentazione più vicino al nostro benessere, contribuendo a mantenere in buono stato la nostra salute e cercando di cancellare dalla nostra vita il "cibo spazzatura" che affligge il mondo occidentale. Ricordiamoci che la salute non è un gioco e che non si deve rischiare di affogare una parte fondamentale del nostro corpo, che va trattata con amore.

Mammut

Fonte originale: Informazione e news.


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