Come difendersi dalle zanzare?
Da Freeskipper
Zanzare: sinonimo di fastidi e di notti insonni. Odiose e nocive allo stesso tempo, con quel loro fastidiosissimo ronzio che prelude la puntura della pelle cui segue, inevitabile, rossore e prurito, sono il tormento di questi giorni. Torna il caldo, riparte l’estate e le zanzare sono pronte come sempre a far festa banchettando sulla nostra pelle e brindando col nostro sangue! Le zanzare colpiscono soprattutto d’estate, ma anche d’ inverno, nei locali chiusi, riscaldati e umidi dove trovano un microclima favorevole al loro sviluppo per tutto l’anno. Ma se i maschi preferiscono soltanto il nettare zuccherino dei fiori, limitandosi a ronzarci introno, ma senza pungere, sono sempre le zanzare femmine a colpire perchè hanno bisogno di un cibo particolarmente nutriente e ricco anche di proteine e minerali come il sangue per sviluppare le uova nell’addome prima di deporle. Le loro punture sono fastidiosissime perchè causano prurito, gonfiore e irritazione intorno alle parti colpite che non fanno che peggiorare se non resistiamo alla tentazione di grattarci, ma possono anche trasmettere pericolose malattie come la malaria e varie febbri infettive, specialmente nei paesi tropicali. Qui, i più colpiti e uccisi da queste malattie trasmesse dalle zanzare sono i bambini perchè sono spesso malnutriti ed hanno, in ogni caso, difese immunitarie meno forti di quelle degli adulti. Per trovare le sue vittime, la zanzara è attratta in modo decisamente diverso da una persona o dall’altra. Si sono fatte molte ipotesi su cosa attraesse di più le zanzare verso le persone allo scopo di trovare dei repellenti più efficaci. Si pensava che le persone col “sangue dolce”, con la pelle sudata, i profumi e i deodoranti oppure vestiti colorati in rosso, giallo, nero e blu fossero particolarmente attraenti ma, negli ultimi anni, i ricercatori hanno concluso un lungo studio sulle sostanze che possono attrarle o respingerle trovando che, molto probabilmente, le zanzare sono attratte dalle fonti di acido lattico, acido urico, colesterolo, acidi grassi come l’acido stearico e vitamine del gruppo-b come è appunto la nostra pelle. Inoltre, anche anidride carbonica e ammoniaca, ugualmente emessi dal nostro corpo, attraggono le zanzare, soprattutto le zanzare tigre. Ancora più attraenti sarebbero alcuni cosmetici che contengono acidi grassi in quantità elevate. Si tratta soprattutto di lozioni, creme, spray per capelli. Inoltre, attrarrebbe di più le zanzare chi ha appena finito di mangiare carne rossa o bere bevande alcoliche e chi assume farmaci contro l’alta pressione sanguigna. Queste informazioni possono già dare suggerimenti preventivi per limitare le proprie possibilità di attrarre zanzare nei luoghi e nei periodi più a rischio. Esistono comunque vari rimedi per tenere lontane le zanzare da noi e dagli ambienti che frequentiamo. Eccone i principali.Le zanzariere: sono molto utili anche nelle zone dove le zanzare sono particolarmente presenti e veicolo di malattie infettive. Sono facili da installare attorno ai letti e alle culle dei bambini, alle finestre e alle porte durante tutte le ore del giorno per evitare che le zanzare arrivino vicino a noi. Costano poco e si cominciano ad usare diffusamente nei paesi del terzo mondo che sono i più infestati dalle zanzare e dove i repellenti chimici costano troppo o sono inutilizzabili. Le zanzariere sono facili da trasportare e da usare anche in viaggio o durante escursioni, gite, in campeggio, nel corso di spedizioni scientifiche o semplici viaggi in regioni estreme. Le sostanze repellenti per il corpo: sono a disposizione lozioni, spray, creme a base di sostanze repellenti che respingono le zanzare da noi. Le sostanze più sicure e tollerabili dal nostro organismo sono quelle naturali come gli oli essenziali a base di geranio, citronella, timo, lavanda e limone, ma agiscono per periodi di tempo limitati e vanno applicati frequentemente. Questi prodotti sono anche più indicati per pelli delicate perchè non irritanti. In commercio, specialmente nelle farmacie si trovano i repellenti chimici sintetici a base di dietiltoluammide o, più esattamente, n,n-dietil-3-metilbenzammide (deet) come l’Autan prodotto dalla Bayer, l’Off dalla Johnson & Johnson, disponibili come crema, lozione o spray. Sono efficaci, ma si tratta di prodotti chimici di sintesi che possono avere facilmente effetti tossici, specialmente nei bambini. Per evitare almeno di inalarli, è meglio evitare gli spray a vantaggio delle lozioni o delle confezioni stick che si spalmano sulla pelle (ma attenzione! lontano da occhi, naso e bocca). Gli insetticidi spray sono da sconsigliare perchè tossici per noi e per altri insetti utili come le api impollinatrici. Inoltre, hanno scarsi effetti sulle zanzare, specialmente se non si spruzzano anche nelle zone dove si sviluppano le larve. I migliori rimedi, sono sempre quelli naturali, quando ci facciamo aiutare da quello che ci offre la natura stessa. I diffusori elettrici: si tratta di fornellini elettrici che riscaldano e fanno evaporare, sublimare o bruciare le sostanze repellenti per tenere le zanzare lontane dalle stanze dove ci troviamo. Di norma, questi repellenti sono derivati del fiore di piretro, ma possono essere tossici per noi se saturano ambienti chiusi mentre ci stiamo dentro. Per questo motivo, è opportuno aerare gli ambienti dove abbiamo usato questi sistemi prima di soggiornarci o di dormirci. Se dobbiamo farli funzionare in un ambiente mentre ci siamo dentro, possiamo sistemarli presso porte o finestre aperte perchè agiscano come barriera repellente. Gli ultrasuoni: esistono da vari anni degli emettitori tascabili di ultrasuoni che emettono frequenze sonore che fanno scappare via le zanzare, riproducendo il richiamo sessuale del maschio che non è più gradito alla femmina quando cerca sangue dopo essere stata fecondata. Sono rimedi senza effetti collaterali, ma considerati meno efficaci dei repellenti chimici. Le trappole: attraggono le zanzare dentro un contenitore grazie ad una debole corrente d’aria contenente quelle sostanze elencate all’inizio per simulare le emissioni di un corpo umano. Possono essere dimensionate in modo variabile per catturare e uccidere anche molte zanzare in luoghi chiusi o aperti. Le più moderne di queste trappole sono in grado di catturare anche le zanzare tigre, le più sfuggenti. I sistemi preventivi: è sicuramente utile eliminare il più possibile le zone del giardino o della casa dove le larve delle zanzare possono svilupparsi, cioè i ristagni d’acqua come quelli dei vasi dei fiori, delle pozzanghere, delle piscine, delle fontane, dei recipienti e dei serbatoi non sigillati presenti nei ripostigli, nei garage, nelle caldaie, nei terrazzi e nelle cantine. Se non è possibile, si possono tenere a lungo dei fili di rame immersi in questi ristagni d’acqua; i fili, ossidandosi, liberano ioni rame nell’acqua che uccidono le larve delle zanzare. Un interessante sistema per difendere dalla proliferazione delle zanzare piscine, fontane e serbatoi aperti è utilizzare periodicamente colture di bacillus thuringensis israelensis (bti) che uccide le larve di questi insetti. Agisce in modo selettivo, senza nuocere all’uomo, agli animali e ad altri insetti.
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