"Mors tua vita mea", l' agenzia d'informazione specializzata nel seguire le vicende della fuffa fidentina, si dice in grado di poter confermare notizie che hanno dell'incredibile, tutte riguardanti Amedeo Tosi nella sua veste di Presidente del Consiglio comunale di Fidenza.
Dal nostro inviato all'interno del Palazzo comunale, Al Cappone, riceviamo e pubblichiamo questa breve nota: In premessa, lo
Statuto comunale all'art.9 recita così: "Art. 9 - Presidenza del Consiglio comunale.
1.Il Presidente del Consiglio comunale ... nell’espletamento delle sue funzioni si ispira ai principi di imparzialità e di equidistanza... ". Sempre all'art.9 il comma 6 definisce il ruolo del Vicepresidente: "6. Il Vicepresidente collabora con il Presidente nell’espletamento delle sue funzioni. Inoltre lo supplisce in caso di sua assenza o impedimento temporanei o di astensione necessaria". Ora, in questi primi Consigli comunali il Presidente, è intervenuto più volte nel dibattito politico sugli argomenti all'Odg e lo ha fatto, da uomo di parte, tradendo i principi di imparzialità e di equidistanza che caratterizzano la figura istituzionale del Presidente, creando di fatto una situazione assurda, anche perché lo Statuto prevede, nel caso, la supplenza del Vicepresidente.
Non bastasse, fuori sacco, da voci interne al Palazzo comunale
apprendiamo che dopo il Consigliere delegato peaceandlove Gallicani, è in dirittura di arrivo un Consigliere delegato alla "revisione, rivisitazione, riscrittura, rielaborazione e ridefinizione dei Regolamenti comunali".
Non bastasse, e questa è da sballo, da dietro una curva sta spuntando un altro Consigliere, stavolta delegato dal Sindaco alla Protezione civile; in abito talare, attento a non impigliare il vestone nei raggi, sta vigorosamente pedalando nientemeno che Don Amedeo! Un Presidente del Consiglio comunale con delega operativa non si era mai visto. Saremmo i primi in Italia. Dabòn.
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