Il fegato è uno degli organi più importanti del nostro organismo, è il filtro del nostro sangue e, proprio per questo, ogni tanto deve essere “pulito”. Disintossicare il fegato, soprattutto in un periodo come questo, ovvero dopo pranzi, cene e veglioni festivi, è quasi d’obbligo ma non ci si deve preoccupare, perché con le giuste ricette non è un’impresa assolutamente difficile.
Prima di depurare il fegato, però, è bene sapere come non “ingolfarlo”, ovvero cosa fare ma soprattutto cosa non fare, per non comprometterne il lavoro e la funzionalità. I tre consigli più diffusi sono: non utilizzare farmaci senza motivo o senza il parere del medico, limitare l’assunzione di alcolici e moderare il consumo di grassi, soprattutto di quelli saturi.
Una volta capito cosa non fare, è bene sapere anche come comportarsi per disintossicare il fegato. Innanzitutto esistono una serie di alimenti che aiutano ad espellere le tossine che si accumulano nel tessuto epatico ripulendo, di fatto, il nostro organismo a partire proprio dal fegato. Il primo di questi alimenti è l’aglio che, assunto in piccole quantità, attiva degli enzimi che aiutano il corpo a depurarsi. A livello epatico, l’aglio contiene selenio e allicina, due sostanze naturali che contribuiscono a depurare il fegato. Molto importante è anche l’azione del pompelmo (ma anche quella di mandarini e arance): gli agrumi sono infatti ricchi di antiossidanti in grado di migliorare quei processi che servono a disintossicare il fegato. Infine menzioniamo il prezioso the verde, una delle bevande più ricche di antiossidanti e dicatechina, una sostanza che migliora le funzionalità epatiche.
Tra gli altri alimenti preziosi per depurare il fegato possiamo menzionare anche cicoria, tarassaco, carote, papaya, carciofi, barbabietole, insalata e pomodori. Assolutamente da evitare, invece, tutti cibi confezionati (che presentano conservanti naturali e non), i carboidrati raffinati, gli oli che non sono d’oliva e i grassi animali come lo strutto.