Come diventare creativi secondo gli Scienziati

Da Leragazze

Vi piacerebbe essere creativi, avere una mente scoppiettante che sprizza invenzioni e trovate a ogni pie’ pensiero sospinto? Disperate di riuscirci perché siete dell’idea che chi nasce quadrato non può morir tondo? Ebbene, vi sbagliate di grosso. E non lo dico io che non sono nessuno e non sono nemmeno creativa, ma ce lo spiegano i nostri amici Scienziati Paciocconi. Quindi, con spirito di servizio, vi propongo una guida in 10 punti per diventare creativi stilata sulla base degli studi più recenti. Scientifici eh!

1. Se siete tra quelli, come me, che appena svegli non sapete nemmeno come vi chiamate e avete bisogno di un bel po’ di tempo perché si dissipi la nebbia che stagna nel vostro cervello, sappiate che è proprio questo il momento migliore per trovare le soluzioni creative che rincorrete da tempo. Almeno così ha evidenziato uno studio realizzato un paio di anni fa da certi Scienziati statunitensi. Io mi permetto di sollevare qualche dubbio: se costoro mi vedessero al risveglio ritirerebbero l’articolo.

2. Se siete in cerca di insight, il più grande errore che potreste fare è chiudervi nella vostra stanzetta, sedere alla scrivania e concentrarvi sul problema che vi perseguita da giorni. Proprio così. Per tirar fuori soluzioni creative, non c’è niente di meglio che farvi un goccetto. Nello studio cui facciamo riferimento, in particolare, il gruppo sottoposto ai test che aveva bevuto un po’ di vodka aveva avuto risultati migliori di coloro che erano rimasti a secco. Da brilli, ci dicono i Nostri, è più facile mettere in azione un pensiero divergente.

3. Negli ultimi tempi sembra che il brainstorming abbia perso il suo appeal. C’è infatti chi ritiene che la paura del giudizio trattenga le persone dal condividere col gruppo le proprie idee, soprattutto quelle più bislacche che, al contrario, sono considerate una risorsa in questa modalità di lavoro. E invece, studi recenti ribadiscono l’utilità e l’efficacia di questo strumento. Quindi dategli sotto con la tempesta delle idee.

4. Per non sbagliare, comunque, gli Scienziati consigliano di far precedere il brainstorming tradizionale da un auto-brainstorming individuale scritto che sembrerebbe essere più efficace.

5. Secondo gli Scienziati la nostra creatività emergerebbe in modo più agevole se pensiamo soluzioni per degli estranei e non per noi stessi. Per esempio, in uno studio del 2011, le persone disegnavano alieni più creativi se sapevano di dover illustrare storie scritte da altri. Perché l’altruismo premia, ecco perché

6. Questa è l’indicazione più facile da seguire per ciascuno di noi: trasferitevi all’estero, ci consigliano gli Scienziati e la vostra creatività  sarà dirompente. Che ci vuole? Preparate la valigetta e partite: vedrete che fuochi d’artificio! E non provate ad accampare scuse.

7. Questa indicazione è incredibile, ma poiché è di facile attuazione io dico che conviene provare a seguirla. Che ci costa? Dovesse funzionare diventeremmo tutti degli Archimede Pitagorico senza sforzi eccessivi. State sulle spine eh? Va bene, ve lo svelo. Non dovete far altro che muovere gli occhi a destra e a sinistra per trenta secondi. Questo, secondo il solito studio, metterebbe in comunicazione i due emisferi con grandi benefici in termini di soluzioni creative trovate.

8. Un altro sistema per scovare soluzioni originali è… chiedere aiuto. Straordinario eh? Poi, aggiungo io, se chiedete aiuto al genio del gruppo il gioco è fatto.

9. Secondo gli Scienziati, poi, è più probabile mettere in moto la creatività ampliando il gruppo di lavoro e inserendo nuovi elementi. Se poi i nuovi membri sono anche dei creativi diventa tutto più facile

10. E infine, ultima ma sicuramente non ultima indicazione, se volete veder scaturire dalla vostra testa idee degne di un Leonardo, decorate il luogo in cui lavorate di blu. Questo sulla base di uno studio in cui chi aveva lo sfondo del pc blu trovava soluzioni creative più di coloro che lo avevano rosso. Secondo gli ineffabili Scienziati questo colore sarebbe associato a un approccio esplorativo.

Questo è tutto, ma sono certa che vi sarà sufficiente per emergere nel vostro lavoro. E se non dovesse essere così mettetevi il cappello pensatore di Archimede, magari funziona di più.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Indicibili difficoltà di essere me

    Ci sono cose che non mi appartengono.L'handmade ad esempio.Ed è a mio svantaggio, perchè sarebbe molto comodo per me stessa.Risparmierei un sacco di denaro. Leggere il seguito

    Il 01 aprile 2015 da   Patalice
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI
  • Alcool in polvere

    E' assurdo non liberalizzano l'uso della marijuana perché classificata droga ma poi gli alcolici sono liberi e nel mondo i morti per uso ed abuso di alcool... Leggere il seguito

    Il 31 marzo 2015 da   Marta Saponaro
    CULTURA, DIARIO PERSONALE, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI
  • Elogio all'alcolismo

    Vi do un paio di dritte. Se un etilnauta vi sta raccontando una sua avventura, e ve la racconta dall'inizio alla fine, senza buchi nella trama, usa termini com... Leggere il seguito

    Il 22 febbraio 2015 da   Scriptomanti
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Cinquanta sfumature di sticazzi

    Avvertimento a tutti coloro che leggeranno il post, dovrò, per forza di cose, essere abbastanza scurrile. Prego tutti, sopratutto mia madre, di non... Leggere il seguito

    Il 18 febbraio 2015 da   Laragazzacoltacco12rotto
    LIFESTYLE, PER LEI, SCUOLA, SOCIETÀ
  • Cosa succede quando fai le cose a vent’anni suonati

    “Fai quello che puoi con quello che hai nel posto in cui sei.” – Theodore Roosevelt Sabato sera. Tu sei il ritratto della vecchiaia. Leggere il seguito

    Il 17 febbraio 2015 da   Andrea Venturotti
    RACCONTI, TALENTI
  • Promesse da marinaio…

    narvalia.it Avrete già capito che non sto riuscendo a portare avanti l’obiettivo che mi ero ripromessa… Non sto scrivendo niente di niente. Leggere il seguito

    Il 17 febbraio 2015 da   Narvalia
    DIARIO PERSONALE, TALENTI