Sabato 26 marzo sono andata a Pavia per partecipare ad una delle due giornate del corso per diventare wedding planner di CHICCHI D'ARANCIO. Volevo conoscere Antonella, la vincitrice del concorso "Diventa anche tu una wedding planner" e capirne di più sulla formazione per le future wedding planner.
Premessa doverosa n°1: sono laureata in scienze della formazione, ho partecipato a numerosi corsi di specializzazione barra seminari barra incontri formativi (come un po' tutti quelli della mia età, no?) sia da corsista sia da organizzatrice, quindi sono un po' pignola a riguardo. Premessa doverosa n°2: la mia prima paura quando frequento un corso qualunque è che sia mostruosamente teorico, allora preferisco leggermi il libro; la seconda paura, è che il tema sia la spiegazione dell'acqua calda, che il tema in oggetto sia banalizzato e che quindi il corso non serva a niente.
Quindi temevo che un corso da wedding planner fosse noioso o banale. E invece mi sono dovuta ricredere alla velocità della luce! La giornata a cui ho partecipato è stata, infatti, stimolante, interessante e profondamente utile. Ve la racconto in due post, cercando di essere obiettiva, anche se devo ammettere che sono entusiasta della giornata a cui ho partecipato.
Il gruppo che ha seguito il corso era già di per sé parecchio stimolante. Età diverse, esperienze professionali di un certo rilievo in diversi settori, persone interessanti e partecipative.
Stefania, Giulia, Antonella, Elena, Miriam, Annalisa e Tiziana sono veramente persone interessanti ed è bello sapere che questa professione attira persone così.
La docente di sabato era Simona, con Chiara la fondatrice di CHICCHI D'ARANCIO, che è riuscita nella mirabile impresa di tenere viva l'attenzione, fornendoci una miridiade di spunti di riflessione e di consigli pratici, per tutte le ore del corso.
Antonella con il primo regalo alle altre corsiste, una carinissima surprise box fatta da lei
Il corso è molto pratico, si parte subito con il chiarire come le potenzialità e le esperienze delle partecipanti possano svilupparsi in una futura attività da wedding planner. Niente immagini stereotipate della wedding planner, ma tanta concretezza.
L'atmosfera è rilassata, ma si macina parecchio sulla professione della wedding planner
Dopo questo chiarimento iniziale, il discorso si è sviluppato sul caso pratico di CHICCHI D'ARANCIO. Le varie fasi di sviluppo di un'impresa raccontate da chi l'ha creata, contestualizzate e ragionate sono un aiuto incredibile per chi vuole avviarsi ad una professione. Ascoltare le esperienze concrete di un professionista affermato è molto utile in ogni professione, soprattutto per quelle che hanno un alone di mito intorno come quella della wedding planner.
I segnalibro fatti da Antonella
Continua...