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Come e perché ho deciso di usare Snapchat (e gli altri social) + Room Tour del mio studio

Da Erika
Come e perché ho deciso di usare Snapchat (e gli altri social) + Room Tour del mio studio
Questo è un post che volevo scrivere già da un po' ma ho preferito lasciar passare qualche settimana per capire se tra me e Snapchat fosse amore vero e soprattutto per valutare se fosse il caso di aggiungerlo ai social che uso per la mia attività, anche perché ammetto che l'approccio è stato un po' ostico: quando lo scarichi è normalissimo NON CAPIRCI NULLA!!!
Portare avanti uno small business che si muove soprattutto on line  significa diventarne anche il social media manager, ed essendo da sola a gestire tutto (produzione, customer service, chat, contatti con i fornitori, ricerca materiali, email eccetera) è chiaro che devo fare una scelta oculata dei canali da usare, sia per il fatto che non tutti possono essere adatti o efficaci per i miei scopi e anche perché non mi posso permettere di avere troppa roba a cui badare.
I due su cui ho puntato maggiormente fino ad ora sono stati instagram in primis, sul quale da Agosto scorso ho cercato di migliorare la qualità delle foto postate - usando la Samsung nx3300 per quasi tutti i miei scatti invece dello smartphone -  e di dare coerenza alla gallery (e i risultati si sono visti in breve tempo), e la pagina Facebook, spesso abbastanza noiosa da usare ma ancora utile per tenere viva la conversazione con la community e per condividere links attivi (per esempio quando scrivo un post nuovo qui).Ho invece eliminato Pinterest che non mi era mai piaciuto un granché e in cui non ho mai trovato una grande utilità per il mio business.Ho provato e quasi subito abbandonato Periscope perché l'ho trovato troppo impegnativo e poco utile: parlare seguendo il filo del discorso e contemporaneamente tenere traccia dei commenti che la gente ti scrive in tempo reale è qualcosa secondo me di assurdo e controproducente perché rispondi si e no ad un decimo delle domande. Che senso ha aprire una conversazione se poi non si è materialmente in grado di sostenerla? Sono lì lì per cancellare anche twitter... lo odio proprio da sempre, ma tutti dicono che è bene averlo e quindi per ora lo lascio lì. Ma lo uso davvero poco.
Ma veniamo dunque a Snapchat.Ve la faccio brevissima: è un'app che permette di postare SNAPS, ossia foto o filmatini di 10 secondi che  rimangono on line 24 ore, poi si autodistruggono.Possiamo postare snaps pubblici ne "la mia storia", un contenitore di snaps visibile dai nostri followers, oppure in chat privata ai nostri amici.Gli snaps possono essere arricchiti con testo, emoticon, qualche filtro spartano e con "effetti speciali"  molto stupidi che ogni tot giorni cambiano.FINE.Non c'è altro.E' tutto molto rapido e senza pretese.La particolarità di tutto ciò è che, a dispetto di tutti gli altri social dove ormai la qualità visiva dei contenuti deve essere abbastanza alta, qua non è assolutamente un requisito fondamentale. E' tutto molto veloce e molto semplice e si è spinti a condividere i momenti di vita così come sono.
Snapchat è già molto famosa e usata in parecchi paesi del mondo ed è prevalentemente rivolta ad un pubblico giovane. Tutte le aziende più importanti e le multinazionali hanno l'account e postano regolarmente.In molti lo consigliano  come modo per fare offerte speciali o promozioni che dureranno l'arco di uno snap e soprattutto per raggiungere il pubblico più giovane.
Io la sto usando da qualche settimana e, come mi succede praticamente con ogni nuovo social a cui mi approccio, cerco un modo personale per usarlo, nel senso che devo capire come  farlo diventare un MIO strumento.
Come dicevo ho lasciato passare qualche tempo per scoprire se questa simpatia tra di noi fosse solo un fuoco di paglia o se davvero c'era qualcosa di interessante sotto.Ora posso dire che più lo uso e più mi piace e che mi sta tornando utile proprio per le ragioni che avevo immaginato e scrivo questo post per spiegarvi quali sono, in modo da potervi offrire la possibilità di capire se per voi può essere interessante seguirmi anche là oppure no!
Innanzitutto partiamo dal fatto che, prima di usarlo per lavoro , usavo instagram per il vero motivo per cui è nata l'applicazione: condividere momenti di vita quotidiana.
E' una cosa che a grandi linee ancora faccio, mi sono sempre rifiutata di avere profilo personale e di lavoro separati (ora che IG  dà la possibilità di gestirli dallo stesso device sarebbe ancora più semplice) perché  a me piace che le mie clienti dopo la foto del nuovo articolo che ho cucito, dopo la foto delle nuove stoffe appena arrivate, possano anche vedere la foto della torta che ho appena sfornato, se mi va di condividerla con loro.Non sto dicendo che sia sbagliato avere account separati,  dico solo che non funziona per me, perché il mio brand sono io ed è vero che cucio accessori  favolosi (!!!) ma preparo anche buonissime torte, per dire!Quando però ho deciso di dare un aspetto migliore alla mia gallery instagram, scattando con più attenzione le foto e scegliendo con più accuratezza quelle da postare, mi sono ritrovata a dover escludere certi momenti dalla condivisione perché magari non avevo una foto abbastanza buona e questo mi dispiaceva.
Come e perché ho deciso di usare Snapchat (e gli altri social) + Room Tour del mio studioSe, per esempio, avevo voglia di postare una foto di sera di me e Mister sul divano (che prontamente vi agevolo qui a sinistra in tutta la sua bassissima qualità)  mentre stiamo per metterci a guardare un film, ero costretta a rinunciare per via della luce che non era buona, dell'inquadratura strampalata, del mio outfit probabilmente orribile.Ci avevo  fatto ormai l'abitudine ma diciamo che a volte mi mancava.
Snapchat sopperisce a questa mancanza: lì tutti postano roba di qualità discutibile (perfino Elsie! Parliamone!!) eppure nessuno ci fa caso perché l'app è fatta così , poche storie!Quindi, se in questo momento  volessi postare uno snap di Mister che si sta facendo la toletta prima di mettersi a ciambella e dormire  qua vicino a me, eviterei sicuramente IG ma potrei tranquillamente metterlo su SNAPCHAT! (anzi già che ci sono lo faccio!)Per capirci, il fatto di poter condividere ciò che voglio senza dovermi preoccupare troppo della forma, mi piace molto.
Seconda cosa, non so se ve l'ho mai detto, mi piace moltissimo l'idea di VLOG, in pratica tenere un blog registrando video, che poi solitamente vengono condivisi su YouTube.Mi piace tanto come idea ma il fatto di registrare, passare tutto su pc , montare i video eccetera per me è LA MORTE.
Detesto iMovie e qualsiasi altro programma di video editing, sono pigra e soprattutto per fare cose decenti non puoi pretendere di usare il telefono, ci vuole almeno una fotocamera che registri anche i video che poi, come dicevo hanno bisogno di essere passati su pc eccetera eccetera.Troppa sbatta, troppa fatica, poca voglia.
E poi con il vlogging è facile scadere nel banale o diventare noiosi: mi capita spesso, quando ne guardo, di "mandare avanti" perché qualcuno si dilunga troppo su un discorso.
E io non ho certo il dono della sintesi quindi è un rischio che correrei sicuramente.
Con SNAPCHAT tutti questi problemi non si pongono: senza preoccuparti troppo della qualità della ripresa fai direttamente dal telefono, editi con quei tre filtri in croce che ti mettono a disposizione  e soprattutto dopo 10 secondi lo snap finisce e se vuoi continuare il discorso devi registrarne un altro.
E, cosa favolosa, chi lo guarda può passare al tuo snap successivo semplicemente facendo tap sullo schermo. Geniale no?Gli snaps vengono visualizzati uno in fila all'altro diventando una sorta di piccolo vlog composto da foto e filamatini che dopo 24 ore scompaiono automaticamente, quindi non diventa mai troppo lungo nemmeno se postate tantissimo.
E soprattutto è un modo per fare micro vlogging in maniera non permanente o invasiva, perché cerchiamo di essere onesti: ci sono discorsi che abbiamo voglia di condividere sul momento ma che non necessitano di rimanere memorizzati nel web a imperitura memoria... 24 ore possono bastare! No?
Come sempre lavoro e vita privata nel mio caso si fondono proprio come su IG, quindi sul mio canale Snapchat ci trovate un po' di tutto: anteprime di nuove stoffe, i miei gatti, gli esperimenti in cucina, divagazioni su qualsiasi cosa mi venga in mente e nientepopodimenoche... il mio giro a fare la spesaaaa!! La mia mattinata mondana al supermercato. Doppio wow!
Anche il linguaggio è senza filtri: se scappa qualche parolaccia... pace!
E a proposito di Vlog, erano mesi che promettevo un room tour del mio studio, mai fatto per i motivi sopracitati... e con snapchat è successo dopo sole due settimane di utilizzo!Visto che però in molti se lo erano perso ho salvato gli snaps (sì, si possono salvare sul telefono!), li ho uniti e li ho postati su YouTube. Eccolo!
(Non aspettatevi granché, come dicevo... Snapchat è Snapchat!)

Essendo nata come app per teenagers è anche piena di cazzate, come "effetti maschera" che si applicano alla faccia e fanno fare le cose più stupide.
Ecco: non sono una grandissima fan degli "filmatini scemi", se proprio proprio li invio privatamente alle amiche, ma diciamo che se condivido uno snap pubblicamente è perché voglio far vedere o comunicare qualcosa - che può essere anche la cosa più banale del mondo del tipo "guardate il mio smalto nuovo" oppure "toh è uscito il sole"- non mi interessa invece il "guardate che faccia che ho con il filtro da panda" .
Uno ogni tanto ci può stare, ma troppi snaps scemini, soprattutto se lo state usando per fare personal branding, non credo siano proprio il massimo... o per lo meno a me stufano. (Al quinto procione di fila  che si sfrega le mani nella vostra time line mi darete ragione, provare per credere.)
Quindi ecco qui, ciò che troverete se deciderete di seguirmi su Snapchat:  tanti dietro le quinte del mio lavoro, momenti di quotidianità e divagazioni random!
Credo di avervi detto più o meno tutto! Lo trovo fresco, dinamico, poco impegnativo e può essere reso molto personale.
Mi trovate come Pretty in Mad.Vi aspetto!
Erika

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