Il periodo migliore per potare il glicine è dalla fine di gennaio a tutto febbraio, dipende dalle zone climatiche.
Non abbiate paura della potatura, ogni tanto va fatta una cosa drastica. Dovete lasciare lunghi i tralci più forti e vigorosi, mentre quelli piccoli li dovete speronare a cinque-sei centimetri come si farebbe con un cordone di vite speronato, lasciando i rametti più lunghi rispetto alla vite, con tre o quattro gemme invece che gli “occhi”.
Una delle regole dice che quanto più intense le potature, tanto più vigorosa la risposta della pianta. A primavera vi premierà con cascate di fiori vigorosi e profumati.
Durante tutta l’estate si taglia una buona parte della nuova massa prodotta durante la stagione in corso, accorciando i rami laterali a cm 15 (4-6 foglie) dai rami principali, (queli brutti che sporgono fuori per capirsi e non sono omogenei con la pianta), per formare speroni fioriferi; se questa potatura estiva è precoce, ad esempio a giugno, gli speroni che si formano possono anche fiorire nella stessa stagione.