Mi ha scritto questa mail Chiara, e grazie a lei mi è venuta questa idea per il blog:
Ciao stefania, È la prima volta che ti scrivo , ma ti consulta e ti visita spesso mio marito….volevo chiederti delle informazioni sulla potatura delle ortensie, in primo luogo quando si effettua perche’ ho trovato molte informazioni contrastanti. E poi anche volevo sapere come si fa la potatura: mi devo limitare a tagliare i fiori secchi o anche tagliare i rami? Le vedo sofferenti in questa fase, con le foglie un po’ ingiallite… Grazie mille del tuo aiuto Complimenti per il blog Saluti ChiaraQUINDI DOPO COME E QUANDO POTARE LE ROSE http://lafinestradistefania.simplicissimus.it/2011/02/20/come-e-quando-potare-le-rose-finalmente-e-arrivato-il-momento-giusto-per-la-potatura/
ECCO A VOI LA POTATURA DELLE ORTENSIE
I fiori delle ortensie, poichè fioriscono sulle gemme dell’anno precedente, non vanno tagliate corte, ma accorciate a fine inverno i rami che hanno portato i fiori. Ora potete tagliare solo il fiore appassito” marrone”, mentre le foglie lasciatele cadere da sole. Si lo so che sono brutte, ma tanto anche se scuotete la pianta, più di tante non cadono, quindi meglio che lasciate perdere!
Se vi piacciono le composizioni con le ortensie, qualche fiore lo potete tagliare e far seccare, quando iniziano a cambiar colore.Siccome le ortensie sono “spoglianti” a fioritura estiva, l’epoca di potatura migliore è fine inverno o l’inizio primavera, quando cominciano a schiudersi le nuove foglie. Si pota poco prima del rialzo della temperatura, per limitare una dannosa perdita di linfa dalle ferite. Di norma le gemme che portano i fiori, si distinguono dalle foglie, perchè sono più “rotonde e cicciotte”, e quelle sole solette in cima al ramo sono fiori.
I rami vecchi, grossi e legnosi, devono essere rimossi a turno, per consentire all’esemplare di mantenersi giovane e fiorifero. La varietà di ortensia quercifolia e quella paniculata, detta anche ortensia del Giappone per i suoi fiori a grappoli, possono essere sottoposte ad energici tagli. Alla base si asportano tutti quei rami deboli e malformati.
POTATURA DI RINGIOVANIMENTO
Si effettua dopo diversi anni, quando i rami diventano fitti e poco fioriferi. Si tagliano tutti i rami a 10 cm, e si eliminano i “monconi” vecchi. Scordatevi tanti fiori dopo un intervento del genere, ma ogni tanto ci vuole per rinvigorire la pianta.