Spotify sta ormai diventando una app musicale onnipresente sui nostri dispositivi (perlomeno la più utilizzata nel suo genere), e da quando è diventata free (o quasi) il suo utilizzo è notevolmente incrementato.
Coloro che appunto dispongono di un account base (e che quindi non sono interessati all’ascolto offline), avranno notato che l’app tende a creare una memoria cache nel dispositivo che, soprattutto sui dispositivi da 16gb, può risultare in un fastidioso problema di.. spazio sprecato.
Vediamo assieme in pochi passi, come svuotare la cache dell’applicazione.
iFunbox
E’ sempre lui, il miticissimo coltellino svizzero. Disponibile gratuitamente a questo indirizzo (sia Mac che Windows), iFunbox, con pochi clicks ci permette di entrare nelle applicazioni utente e cancellare fisicamente la cartella Cache di Spotify. Assicuratevi di aver collegato il vostro dispositivo via USB al vostro PC, aprite iFunbox e sulla sinistra cliccate su Applicazioni Utente. Trovate Spotify e cliccateci su, e dopo ancora su Library. Troverete la cartella Cache, cliccate col tasto destro sulla cartella e poi su Elimina. Fatto.
iFile
Il secondo metodo è praticamente lo stesso procedimento del primo, a differenza che viene fatto direttamente sul dispositivo, tramite iFile (che trovate gratuitamente su Cydia).
Aprite iFile, e recatevi in /var/mobile/Applications. Dalla lista scovate Spotify, entrate dentro Library e vedrete la cartella Cache.
Cliccate in alto sul tasto Modifica, selezionate la cartella Cache e, in basso, cliccate sull’icona del cestino ed eliminate.