In questo articolo ti spiegherò come puoi estendere la memoria interna di qualsiasi dispositivo Android 4.x, sia smartphone che tablet, grazie ad un trucchetto da smanettoni, ma non troppo difficile da applicare.
Questo trucchetto serve ad estendere la memoria di tutti quegli smartphone e tablet, magari economici, che sono dotati di poca memoria interna, che si riempie dopo l’installazione di pochissime app. Inoltre, può servire anche nei dispositivi più costosi per ampliarne ulteriormente la memoria e/o migliorarne le prestazioni (a patto che la memoria che aggiungiamo sia più veloce di quella preesistente).
Grazie a questa guida scoprirai come installare le app nella scheda sd esterna in tutti gli smartphone e tablet Android (o quasi…).
Introduzione
Visto che aumentare fisicamente la memoria ROM interna di un dispositivo è praticamente impossibile, aggireremo il problema facendogli riconoscere una scheda SD esterna come interna. Questo ci permetterà di installare qualsiasi app nella memoria esterna direttamente, senza bisogno poi di spostarle dopo l’installazione (ammesso che nel nostro dispositivo Android tale funzione sia implementata…). Praticamente, l’uovo di Colombo… In più se utilizzeremo una memoria interna veloce (ad esempio una “classe 10″) è probabile che, addirittura, le prestazioni del nostro dispositivo migliorino a causa delle maggiori prestazioni della memoria stessa.
La tecnica che stiamo per mettere in pratica si chiama “swap”.
Prerequisiti
- Root del dispositivo
- Una scheda di memoria compatibile con il vostro dispositivo (solitamente microSD), di capacità maggiore della SD interna del vostro dispositivo
- Un file manager con accesso ai file di sistema come Es File Explorer
- Un pc Windows
Procedura
Ora vediamo come fare a a scambiare la scheda di memoria interna con quella esterna. Andiamo subito al sodo:
- Inserisci la scheda SD nel dispositivo
- Collega il dispositivo al PC e copia l’intero contenuto della SD interna in quella esterna, per evitare problemi di blocchi e/o incompatibilità con le app precedentemente installate.
- Aprire Es File Explorer e vai nella cartella /system/etc
- Copia il file “vold.fstab” in una cartella del dispositivo a tua scelta, in modo da poterla editare in seguito
- Aprire questo file con il Blocco Note di Windows o con l’editor di testo che preferite, quindi individuate le partizioni relative alle due SD e invertitele come nell’esempio seguente:
dev mount sdcard /mnt/sdcard auto.....
dev mount extsd /mnt/extsd auto...
DIVENTA
dev mount extsd /mnt/extsd auto...
dev mount sdcard /mnt/sdcard auto.....NB: Si noti come sono state invertiti i riferimenti, cioè i percorsi, della partizione extsd (quella della sd esterna) e della sdcard (quella della sd interna)
- Utilizzando ES File Manager rinominate il file “vold.fstab” in “vold.fstab.bak”, contenuto nella cartella /system/etc, in modo da crearne una copia di backup da rippristinare se qualcosa dovesse andare storto.
- Copiate il file “vold.fstab” da voi modificato nella cartella /system/etc
- Riavviate il dispositivo e verificate che le statistiche dello spazio della partizione interna siano sovrapponibili a quelli della vostra scheda esterna.
Risoluzione dei problemi
Se tutto è andato a buon fine la memoria del vostro dispositivo è aumentata e potrete, magari, dirmi grazie e godervi il vostro dispositivo. In caso contrario le strade sono due:
- Verificate di aver modificato il file correttamente, magari aiutandovi con le informazioni contenute negli “Approfondimenti”
- Se proprio non riuscite, caricate il file “vold.fstab” originale su Dropbox, Gdrive o simili e postatemi il link usando i commenti e proverò ad aiutarvi.
Approfondimenti
Di seguito un esempio generico di file “vold.fstab”:
#######################
## Vold 2.0 Generic fstab
## - San Mehat ([email protected])
##
## Regular device mount
##
## Format: dev_mount <label> <mount_point> <part> <sysfs_path1…>
## label – Label for the volume
## mount_point – Where the volume will be mounted
## part - Partition # (1 based), or ‘auto’ for first usable partition.
## <sysfs_path> – List of sysfs paths to source devices
######################## Example of a standard sdcard mount for the emulator / Dream
# Mounts the first usable partition of the specified device
dev_mount sdcard /mnt/sdcard emmc@fat /devices/platform/goldfish_mmc.0 /devices/platform/mtk-sd.0/mmc_host
dev_mount sdcard /mnt/sdcard2 auto /devices/platform/goldfish_mmc.1 /devices/platform/mtk-sd.1/mmc_host
## Example of a dual card setup
# dev_mount left_sdcard /mnt/sdcard1 auto /devices/platform/goldfish_mmc.0 /devices/platform/mtk-sd.0/mmc_host/mmc0
# dev_mount right_sdcard /mnt/sdcard2 auto /devices/platform/goldfish_mmc.1 /devices/platform/mtk-sd.2/mmc_host/mmc2## Example of specifying a specific partition for mounts
# dev_mount sdcard /mnt/sdcard 2 /devices/platform/goldfish_mmc.0 /devices/platform/msm_sdcc.2/mmc_host/mmc1
Le linee che iniziano con il simbolo “#” sono solo dei commenti, usati come riferimento: sono da ignorare. Cerca le due righe che iniziano con “dev_mount” relative alle due sd e scambia il testo evidenziato in rosso.
Le parole “auto” o “emmc” possono differire da dispositivo a dispositivo. Ecco un esempio:
# internal sdcard
dev_mount sdcard0 /storage/sdcard0 11 /devices/platform/dw_mmc/mmc_host/mmc0/mmc0 nonremovable,encryptable# external sdcard
dev_mount sdcard1 /storage/sdcard1 auto /devices/platform/s3c-sdhci.2/mmc_host/mmc1
Il codice da scambiare è evidenziato dal colore rosso.
Se, invece, siete sfortunati, il vostro file ”vold.fstab” potrebbe assomigliare a quello qua sotto. In alcuni dispositivi Samsung è stato implementato questo tipo di file che al momento non è modificabile:
#######################
## Vold 2.0 Generic fstab
## - San Mehat ([email protected])
##
## Regular device mount
##
## Format: dev_mount <label> <mount_point> <part> <sysfs_path1…>
## label – Label for the volume
## mount_point – Where the volume will be mounted
## part - Partition # (1 based), or ‘auto’ for first usable partition.
## <sysfs_path> – List of sysfs paths to source devices
######################
#storage_struct = series, “/mnt/sdcard/extStorages”
#storage_struct = parallel
{
supported_exfat = yes
}dev_mount sdcard /mnt/extSdCard auto /devices/platform/msm_sdcc.1/mmc_host/mmc1#usb host device
{
media_type = usb
supported_exfat = yes
}
dev_mount sda /mnt/UsbDriveA auto /devices/platform/msm_hsusb_host/usb#usb host device
{
media_type = usb
supported_exfat = yes
}
dev_mount sdb /mnt/UsbDriveB auto /devices/platform/msm_hsusb_host/usb#usb host device
{
media_type = usb
supported_exfat = yes
}
dev_mount sdc /mnt/UsbDriveC auto /devices/platform/msm_hsusb_host/usb#usb host device
{
media_type = usb
supported_exfat = yes
}
dev_mount sdd /mnt/UsbDriveD auto /devices/platform/msm_hsusb_host/usb#usb host device
{
media_type = usb
supported_exfat = yes
}
dev_mount sde /mnt/UsbDriveE auto /devices/platform/msm_hsusb_host/usb#usb host device
{
media_type = usb
supported_exfat = yes
}
dev_mount sdf /mnt/UsbDriveF auto /devices/platform/msm_hsusb_host/usb
#EOF
File pronti all’uso
- For Micromax A110
- For Micromax A116 Canvas HD (updated after testing, works perfect now)
- For Sony Xperia Sola
- For HTC Amaze 4G
- For Sony Xperia Go
- For Galaxy S III
- For Galaxy S Plus
- For Micromax A56
- For Symphony Xplorer W-100
Webografia
Le info che trovate in questa guida sono state reperite in giro per la rete, ma un particolare ringraziamento da ai siti droidiser.com e XDA Developer
Note
In alcuni dispositivi questa procedura potrebbe avere dei problemi di compatibilità e non essere applicabile. Questa guida è fornita “AS IS”, “COSI’ COM’E'”, non mi assumo alcuna responsibilità degli eventuali danni derivandi dalla sua applicazione, quindi applicatela a vostro rischio.
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photo by: davispuh