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Come fai a restare sempre positiva anche nelle difficoltà?

Creato il 25 gennaio 2016 da Assugoodnews @assunta73

Come fai a restare sempre positiva anche nelle difficoltà?
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Quando cominci un percorso di crescita personale sai che stai migliorando notevolmente la tua vita. Sai anche che stai imparando degli strumenti che ti torneranno utili nella quotidianità ma, soprattutto, nei momenti più difficili. Peccato che proprio in quei momenti ti scordi tutto. Succede che una sfida si presenta davanti a te e tu non sai come affrontarla. Passi dal momento di confusione alla rabbia fino alla delusione e all’apatia. Ma quegli strumenti sono dentro di te e sono pronti ad aiutarti. Devi solo permetterglielo. Qualche giorno fa ho ricevuto un messaggio da una lettrice. La sua domanda era: “Come fai a restare sempre positiva anche nelle difficoltà?”.

E’ incredibile come questa domanda sia arrivata proprio nei giorni in cui io stavo vivendo dei momenti un po’ faticosi e avevo messo da parte i miei strumenti per lavorare sulla mia mente. Quelli che ho imparato in questi anni di crescita personale.

Ringrazio la persona che mi ha scritto perché per rispondere alla sua domanda ho dovuto recuperare nella mia mente quel che avevo imparato e, soprattutto, ho iniziato a metterlo in pratica. Il beneficio? Come sempre enorme.
Cosi intenso che ho deciso di condividere con voi questi miei “trucchetti” della felicità. Sono molto personali, ovviamente, ma sono frutto del mio percorso.

Ecco come ho risposto alla domanda “Come fai a restare sempre positiva anche nelle difficoltà?”

  • Circondatevi di persone positive. Le persone che ci sono accanto sono fondamentali. Se guardo al mio passato intorno a me avevo persone negative, sempre pronte al giudizio e ad appesantire ogni situazione. Le cose sono cambiate quando sono cambiata io. Come su una schacchiera le pedine si sono spostate e ne sono entrate delle altre. La mia vita è molto cambiata ma anche oggi ci sono delle persone che, in alcuni giorni, sono più efficaci per il mio umore di altre. Amo ogni persona che è al mio fianco in questo momento della mia vita, sia chiaro. Però, come ho scritto in un recente post, le persone non si cambiano e ognuno di noi ha la sua visione delle cose. Ascoltare un amico di cui abbiamo stima ci permette di vedere le cose da un altro punto di vista, magari totalmente opposto al nostro. Non è una brutta cosa. Anzi, è qualcosa per cui essere grati. Ma quando siamo in un momento di grande difficoltà quello di cui abbiamo bisogno è qualcuno che ci alleggerisca. Perché la leggerezza non è superficialità ma è la strada per raggiungere quella serenità che ci consente di prendere in mano la situazione e riuscire a trovare la soluzione. Alleggerire la mente ci toglie dal vortice dei pensieri determinati dalla paura e dalla rabbia. Se una persona ci alimenta questi, per noi non c’è via di scampo. Quindi, prendiamo atto delle persone che abbiamo accanto e scegliamo, quando abbiamo bisogno di questa leggerezza, coloro che sanno donarcela. Gli altri li sentiamo in un altro momento.

Leggerezza non è superficialità. E’ la strada verso la chiarezza.
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  • Cercate il silenzio. Fermarsi e ascoltare la propria voce interiore. Quando la mente è affollata e senza controllo il rischio è quello di crollare. I pensieri creano un vortice: positivo o negativo sta a noi sceglierlo. Sedetevi in silenzio, respirate e ascoltate cosa succede al vostro corpo e alla vostra mente. In quel momento sentite la rabbia e la paura e poi lasciatele andare. Mentalmente immaginate un massaggio su tutte le parti del corpo. Appena sentite i muscoli rilassarsi, prendete consapevolezza del momento e dei vostri pensieri. Immaginate che questi vi stiano passando davanti galleggiando su una barca lungo un fiume. Arrivano e vanno via. Fatelo con ogni singolo pensiero fino a quando sentirete la calma. E’ allora che percepirete una sensazione di leggerezza e positività. Tutto questo può accadere in soli 10 minuti.

I pensieri creano un vortice: positivo o negativo sta a noi sceglierlo
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  • Esprimete gratitudine. Lo so, è un tema che mi sentite ripetete spesso. Il motivo è semplice: la gratitudine è davvero potente. E’ impossibile sentirsi grati e provare paura o rabbia. Ecco perché dovrebbe diventare un rifugio nei momenti di difficoltà. Come entrare in uno stato di gratitudine? Potete prendere il vostro diario della gratitudine e aprirlo a caso rileggendo le bellezze della vostra vita oppure fermarvi e trovare subito 3 cose per cui essere grati in quel momento. Un’altra possibilità è di dedicare 5 minuti a ripetere semplicemente la parola Grazie che, come spiego anche nel mio libro “Dire, Fare…Ringraziare”, ha una vibrazione altissima testimoniata da numerosi studi.

Questi tre trucchetti di immediata applicazione fanno davvero la differenza. Prima di metterli in atto, però, è importante compiere una scelta. Dovete decidere di essere felici.


La felicità è una scelta. Anche l’infelicità è una scelta. Richard Romagnoli
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Per farlo prendetevi 15 minuti e ascoltate questo intervento al TedXVicenza di Richard Romagnoli. Con la sua straordinaria energia, Richard spiega proprio l’importanza di scegliere di essere felici.

E voi? Cosa fate per recuperare il vostro atteggiamento positivo in un momento difficile?

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