Eccoci tornati all’angolo delle curiosità. Questa settimana il quesito riguarda il sapere come fanno i camaleonti a cambiare colore.
I camaleonti, e in particolare quelli appartenenti alla specie Furcifer pardalis, possono cambiare colore grazie a dei minuscoli cristalli in grado di assumere rapidamente sfumature diverse.
La pelle di questi camaleonti presenta due strati di cellule che contengono questi cristalli, come descritto in uno studio dell’Università di Ginevra pubblicato su Nature Communications. Lo stiramento o il rilassamento di queste cellule, cambiando il colore della luce riflessa, consente all’animale di cambiare colore.
Presente solo nei maschi adulti di Furcifer pardalis, questo strato superiore di cellule (iridofori) completamente sviluppato, serve per attrarre le femmine e/o per intimidire i maschi rivali.
Quando l’animale è in uno stato di rilassamento e quindi i cristalli sono più ravvicinati, questi riflettono luce azzurra, la quale a sua volta, combinata con i pigmenti gialli della pelle, fanno apparire il camaleonte verde. Lo stiramento delle cellule invece, con il conseguente aumento della distanza fra i cristalli, produce una varietà di colorazioni che vanno dal giallo al rosso.
Gli scienziati hanno ipotizzato che le cellule dello strato più profondo di iridofori aiutino l’animale a sangue freddo a regolare la propria temperatura corporea, mentre quelle più superficiali servano ai mutamenti di colorazione nel corteggiamento o per intimorire i rivali.
(fonte: http://www.nationalgeographic.it)