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Come far felice una coccinella.....

Da Manipa
Cari bambini, questa non è una favola
non è una storia da portare a tavola
questa è una semplice idea che la coccinella Gabriella
ha avuto per far sorridere quella musona di sua sorella.
La coccinella musona si chiamava Beatrice
e non c’era nessun modo per farla felice.
Si lamentava sempre, capricciosa impertinente,
poltriva tutto il giorno, e non concludeva niente.
“Sei una coccinella -le dicevano tutti quanti-
Vola, cerca i fiori, ce ne sono così tanti!”
Ma Beatrice non voleva saperne, di tutti ‘sti consigli
E tutto il giorno, pigra, faceva gran sbadigli
“Voglio toccare il sole, voglio assaggiare la luna
Solo così volerò in giro e porterò fortuna!”
“E’ un capriccio bello e buono -dicevano tutti con orrore-
Sul sole ci si brucia, e la luna non ha un sapore”
Ma la fata Manipà e la coccinella Gabriella
Ebbero un’idea, come al solito assai bella!
Inventarono un sole e una luna molto divertenti
buoni, succosi da poter mordere coi denti
Li costruirono insieme a tanti bambini
che misero la frutta sopra i bastoncini.
Il sole era un ananas e la luna un bel melone
E con tutta la frutta attorno facevano un figurone.
Fragole, arance, kiwi, mele e banane
Vollero partecipare e furono molto brave!
Quanti soli, quante lune, tutte da mangiare
Beatrice smise di fare il muso e cominciò a volare
sorrise, camminò sul sole e mangiò la luna
e da quel giorno diventò un gran portafortuna!
Da allora ogni anno è diventata ormai una tradizione
Si preparano spiedini con la frutta di ogni nazione
Beatrice li assaggia tutti e sceglie il più perfetto
Chi l’ha fatto avrà fortuna ed avrà anche un bel bacetto.
Il prato è il nostro mondo
il sole è giallo e tondo
la luna è uno spicchietto
che spunta sopra al tetto
Voliamo sopra al sole
mangiamolo in un boccone
dondoliamoci sulla luna
ci porterà fortuna.

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