Come fare i Furoshiki: pacchi regalo giapponesi

Da Cucicucicoo @cucicucicoo

Per la seconda parte della mia guida alle confezioni regalo ecologiche, vi faccio vedere qualcosa che volevo fare da anni (ci ho parlato la prima volta qui): Furoshiki. Questa tecnica giapponese prevede un quadrato di stoffa che viene avvolto intorno ad un oggetto o per trasportarlo o per fare una confezione regalo. In questo periodo lo sto vedendo parecchio su internet e ce ne sono diversi negozi che vendono questi quadrati a prezzi spropositati. Ma perché pagare tanto quando li puoi fare ad una frazione del costo? Non funzionano ugualmente bene tutti i tipi di tessuto per fare i furoshiki. Sono preferibili tessuti leggeri ma robusti. E’ preferibile se non siano trasparenti e  che il colore o la fantasia siano su entrambi i lati. I tessuti che ho usato in questo post erano nascosti nel sottotetto di mia nonna. Non li avrei mai usato per vestiti perché non sopporto il poliestere contro la mia pelle (o fantasie hawaiiane, peraltro), ma sono perfetti per questo uso. Ma se non hai già tessuto che vorresti usare, guarda altrove in casa o al negozio di seconda mano. Tende leggere, lenzuola e copripiumini sono tutti fonti eccellenti.

Ok, cominciamo! Come spiega Wikipedia, le misure più tipiche sono quadrati di 45 e 68-72 cm. Volevo usare il più possibile del mio tessuto, quindi ho separato i pezzi in due colonne, una larga circa 70 cm e l’altra circa 45 cm. Poi ho tagliato i quadrati da ciascuna colonna. Ho fatto anche qualche quadrato gigante di circa 110 cm per pacchi grandi, usando tutta la altezza del tessuto. Come faccio quadrati perfetti? E’ facile! Stendi la stoffa già tagliato della altezza desiderata, poi piega un angolo esterno su in diagonale per creare un triangolo.

Poi taglia lungo il bordo della stoffa. E’ semplicissimo con un taglierino a rotellina, ma le forbici normali vanno benissimo.

Qualche taglio e hai un quadrato! Se sei un po’ più attenta di quanto sono stata io qui, avrai un quadrato perfetto e non uno traballante come il mio. Ma onestamente non fa molta differenza se non è perfetto, quindi non ti preoccupare!

Un trucco semplice per tagliare senza misurare troppo è di strappare il tessuto. Piega la stoffa per formare il triangolo come sopra. Pratica un taglio all’inizio del bordo del triangolo ma, invece di tagliare fino in fondo, tieni ciascun lato del taglio in una mano e strappa attentamente fino in fondo. Quando fai così, il tessuto si strappa lungo la maglia, creando una linea diritta. I bordi strappati saranno un po’ gonfi, ma basta passarci sopra il ferro da stiro. E comunque il mio tessuto ne aveva proprio bisogno, vero? (Si vede che non amo stirare!)

Ora finiamo i bordi. La cosa più semplice è di cucirli con la macchina taglia e cuci. Passali dentro la macchina e hai finito. Se non hai questo tipo di macchina, puoi fare un punto zig zag semplice intorno ai bordi o, se hai un tessuto sottile, bordi piegati con il piedino adatto. Se no, piega ogni bordo dentro il meno possibile due volte, stira e cuci con un punto diritto. Se vuoi fare le cose proprio per bene, questo tutorial per gli angoli è fantastico e ti dà la possibilità di creare angoli perfetti.

E ora la parte divertente: avvolgere! Puoi essere creativo e piegarli come ti pare. L’immagine sopra viene dal ministro dell’ambiente giapponese (ed è anche disponibile in formatto PDF) e da una panorama di tecniche classiche di base per piegare. Una buon’idea sarebbe di stamparlo da dare insieme al regalo confezionato con furoshiki in modo che il destinatario possa imparare come usarlo. Se non ti va di usare tanto inchiostro, si trova lo stesso diagramma in bianco e nero qui. Se vuoi altre tecniche ed istruzioni più dettagliate, furoshiki.com ha un database fantastico di tecniche di avvolgimento. Ecco tre dei miei modi preferiti per confezionare i regali:

Yotsu Musabi. Questo è molto semplice e il mio metodo solito. Posa l’oggetto in modo diagonale nel centro del quadrato.

Annoda due angoli opposti con un doppio nodo. Se i lati non sono uguali, annoda per prima gli angoli dove ci sono i lati più corti, così creando un primo nodo più piccolo. Poi annoda gli altri due angoli, creando un doppio nodo più grande che coprirà quello precedente. Ed ecco fatto! Molto più veloce che la carta da regalo usa e getta, non ti pare?

Va benissimo così se devi dare il regalo direttamente ad una persona, ma stai ad una festa di compleanno o hai tanti pacchi sotto l’albero di natale, si confonderanno tra loro senza un biglietto da regalo con il nome. Quindi crea un biglietto con questo tutorial. Annoda i primi angoli del furoshiki e poi il primo nodo del secondo paio di angoli. Inserisci un angolo dentro il cordoncino del biglietto e fa il secondo nodo. Fatto!

A volte, se il tessuto è molto più grande dell’oggetto da confezionare, il primo nodo possa diventare troppo ingombrante sotto il secondo. In questo caso una buona soluzione è il Otsukai Tsutsumi. Per questo metodo basta piegare sopra (e sotto l’oggetto se necessario) i primi angoli e poi annodare i secondi angoli. Il mio sopra è un po’ strano perché il quadrato era davvero troppo grande, ma si capisce l’idea. Ora che ci penso, sarebbe stato meglio piegare gli altri angoli per prima invece di quelli delle foto. Gioca un po’ con il tessuto e arriverai ad un resultato che ti piace!

Diciamo che il tuo oggetto non è un rettangolo, ma qualcosa di lungo, tipo un omrello da viaggio. In questo caso l’Entou Tsutsumi è perfetto. Posa l’oggetto in diagonale ad un angolo. Piega l’angolo sopra all’oggetto e arrotola completamente. Poi annoda i due angoli rimasti. Se le estremità sono molto lunghe, si possono portare al centro ma, invece di annodarle, girarle intorno a se stesse una volta e portarle intorno all’oggetto all’altro lato e annodare da quel lato.

I tuoi regali saranno davvero belli con poco sforzo una volta che hai preparato qualche quadrato e imparato qualche semplice tecnica di avvolgimento. Non ci sarà più bisogno di comprare o buttare carta da regalo e potrai educare le persone con le due decisioni di confezioni regalo. E se usi tessili riciclati e recuperati, non ti costerà un centesimo! Una situazione vantaggiosa a tutti! Non dimenticare di guardare le altre mie idee su confezioni regalo ecologiche e torna presto per altre!


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