È l'eterno dilemma degli uomini: come scegliere il nodo giusto per la cravatta? È bene dire che il nodo deve innanzitutto rispettare la camicia. I colletti bassi, o poco aperti, non possono ospitare nodi voluminosi senza sollevarsi in gobbe o sbadigli. Un nodo piccolo difficilmente riempie un collo ampio e rischia piuttosto di apparire come un'oliva perduta in un piatto. Generalmente, i colletti ad angolo ottuso valorizzano i nodi asimmetrici, di medie dimensioni e ben serrati. I colletti ad angolo retto ospitano perfettamente tutte le forme simmetriche, dai triangoli equilateri fino alle piramidi erette di chi si sente Faraone, mentre quelli ad angolo acuto amano nodi piccoli e allungati. Le dimensioni del nodo devono evitare sproporzioni con la corporatura, mentre la forma si adegua al contesto. In linea di massima, i nodi simmetrici sono più formali degli asimmetrici. Premesso che il nodo si allunga con l'aumentare della larghezza della sezione che si annoda, e cresce di volume insieme al peso del tessuto e al numero dei mezzi giri (o passaggi) necessari a confezionarlo, ecco una squadra di nodi per ogni esigenza:
-Orientale o semplicissimo - L'unico nodo pronto in tre soli passaggi. È utile con cravatte corte, purché con un buon grip, perché tende a sciogliersi.- Four in hand - Asimmetrico, versatile, è il nodo che non stanca mai. Con i suoi quattro passaggi, ogni uomo ottiene un risultato diverso.- Nicky - Cinque passaggi per il meno voluminoso dei nodi che generano un triangolo equilatero. -Mezzo Windsor - Con i suoi sei passaggi è pieno e plasmabile. Bastano questo nodo e il four in hand a vestire per una vita. -St. Andrew - Denso nodo a sette passaggi, leggermente asimmetrico. Stretto forte e sistemato alto nel colletto, lancia la cravatta in avanti in modo da formare un arco, prima di ricadere sul petto. -Cavendish - In otto passaggi ottiene un effetto simile al four in hand ed è quindi utile per accorciare cravatte troppo lunghe. -Windsor - La grande piramide. La solennità dei suoi nove passaggi è riservata a chi si sente un po' faraone.
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