Come fotografare i fuochi d’artificio

Siamo quasi a metà novembre e tra un mese e mezzo arriverà la fine del 2012, e non c’è niente di più entusiasmante per un fotografo che mettersi alla prova per riuscire ad immortalare i fuochi d’artificio e tutti i spettacoli pirotecnici.

Per cominciare, dovrete scattare su un treppiede (ricordatevi di disattivare lo stabilizzatore), perché avrete bisogno di un tempo d’otturazione molto lento per catturare le code luminose dei fuochi, che è precisamente ciò di cui siete alla caccia.
Inoltre, è una di quelle occasioni nelle quali lo scatto flessibile si rivela particolarmente prezioso, perché avrete bisogno di seguire la traiettoria dei razzi per scattare al momento giusto, e se nel frattempo state guardando nel mirino, sarete costretti a farlo un pò a casaccio.

Usate un obiettivo zoom (come un 200mm o più) per poter stringere molto l’inquadratura, in modo da prendere solo i fuochi d’artificio. Se volete catturare lo sfondo, oltre ai fuochi, allora usate un’ottica che consente di ampliare un pò di più lo spazio di ripresa.

Altra cosa importante che vi consiglio è quella di scattare completamente in manuale, perché dovrete impostare solo un paio di valori:

• ISO 100
• regolate il tempo di otturazione su 4 secondi
• diaframmi molto chiusi: fissate l’apertura focale a f/11 (consigliata un’apertura che va da f/8 a f/16)

Scattate delle foto di prova e controllate, ovviamente, sul monitor LCD per vedere il risultato.
Se la foto è sovraesposta allora abbassate il tempo a 3 secondi, quindi provate di nuovo.

Se la fotocamera dispone della modalità Bulb (mantiene l’otturatore aperto finché il tasto di scatto è premuto), è ottimo: premete il pulsante di scatto quando vengono sparati i razzi, quindi rilasciatelo quando le scie luminose inziano a cadere.
Per il resto si tratta solo di tempismo.

Per quanto riguarda la messa a fuoco…

Una delle difficoltà per questo tipo di scatti è la messa a fuoco.
Sarebbe meglio disattivare l’autofocus  in quanto la fotocamera farebbe comunque fatica a trovare un punto stabile. Utilizziamo, quindi, la messa a fuoco manuale direttamente dalla ghiera dell’obiettivo.

Molto probabilmente servirà qualche prova prima (da sfruttare sui primi fuochi), ma non scoraggiatevi, anche questo fa parte del gioco.

Avete considerato anche un time lapse?

I fuochi d’artificio sono anche un’ottima occasione per sperimantere spettacolari time lapse musicali, proprio come è stato fatto in questo video per il capodanno 2010 di Sydney: