Se Amazon entra nei salotti con Fire TV, Sky esce dagli stessi. Lo diciamo subito Sky Online è per i non clienti Sky e per chi non vuole o non può installare la parabola, utilizzando la Rete come principale mezzo per l’intrattenimento.
La nuova offerta del boadcaster inglese viene veicolata attraverso Internet su computer, smartphone e tablet, i media del presente e del futuro, ed è usufruibile mediante l’acquisto di ticket mensili, rinnovabili di mese in mese, oppure di ticket evento che, come dice la parola, consentono di acquistare singoli eventi.
Serie TV, film, eventi sportivi, tutto quanto di meglio Sky offre nel panorama televisivo lo si può vedere in streaming (sempre se avete una linea veloce e abbastanza dati a disposizione). La quinta stagione di The Walking Dead, The Following, The Blacklist e tutta la miriade di altre serie TV di grido, gli ultimi film usciti sul piccolo schermo (se 55″ è piccolo), gli eventi sportivi della serie A, della Formula 1, del Moto GP e chi più ne ha più ne metta, ovunque ci si trovi.
La TV di Sky senza parabola e senza abbonamento
Il ticket Cinema ha un costo di 19,90 euro al mese, il ticket Serie TV di 9,90 euro al mese, l’offerta Sport consente di acquistare eventi a partire da 5 euro, ma ce ne vogliono 8 o 10 per i match clou e 12 per un intero weekend di F1(vuoi non vedere il GP di Montecarlo?).
L’idea è ottima, per chi non può utilizzare Sky Go, che fa la stessa cosa, è una possibilità da tempo attesa: unico problema, lo ribadiamo, è la presenza di una linea sufficiantemente veloce (croce della nostra povera Italia) e di un traffico dati sufficiente (un evento in streaming non è certo parco nei consumi, si sa).
Sky Online è da subito visibile su computer Pc e Mac, tablet iPad e i principali di Samsung , le Smart TV Samsung (modelli 2012 e 2013). Console domestiche come PlayStation 4 e PlayStation 3 arriveranno entro il 9 aprile e anche Xbox potrà fare altrettanto, ma non prima della prossima estate.
Via | Skyonline.it
Il post Come funziona Sky Online, la TV IP del brodcaster inglese è stato pubblicato per primo da: InMobile.