Come funziona Uber, l’app che ha scatenato i taxisti a Milano

Tassisti contro Uber, celebre servizio di una multinazionale americana nata con lo scopo di offrire un auto a noleggio con conducente NCC (Noleggio Con Conducente) a quanti ne avessero bisogno. Prima di vedere cos’è accaduto ieri a Milano, immaginate la gioia dei taxisti e lo avrete già sentito tutti, andiamo ad analizzare l’applicazione – disponibile per iOS, Android e BlackBerry – che tanto fa discutere.

Le tariffe di Uber

Innanzitutto è possibile usufruire del servizio UberBLACK, ossia con le classiche auto scure e lussuose, con tanto di conducente professionista attive in Italia solo su Milano e Roma. Gli addebiti vengono eseguiti direttamente con il metodo indicato dall’utente una volta che si registra al servizio mentre la sola chiamata ha un costo di costo di 5 euro.

Per le tariffe c’è una combinazione tra tempo e kilometri: se l’auto viaggia sotto i 18 Km/h si deve avere riguardo al tempo (0,65 euro al minuto per Roma e 0,70 euro al minuto per Milano), mentre in caso contrario dipende tutto dai kilometri percorsi (1,65 euro al kilometro per Roma e 1,75 euro al kilometro per MIlano).

La tariffa minima è di 10 euro mentre il costo, in caso di cancellazione, è sempre di 10 euro.

Dov’è Uber?

Ma dov’è operativo il servizio Uber? Questo è l’elenco delle città del mondo in cui attualmente se ne può usufruire:

Amsterdam, Paesi Bassi
Atlanta, GA
Bangalore
Bogotá, Colombia
Boston, MA
Cape Town, Sud Africa
Charlotte, NC
Chicago, IL
Columbus, OH
Dallas, TX
Denver, CO
Detroit, MI
Dubai
Hamptons, NY
Honolulu, HI
Indianapolis, IN
Johannesburg, Sud Africa
Londra, Inghilterra
Los Angeles, CA
Lione, Francia
Mexico City, Messico
Melbourne, Australia
Milano, Italia
Minneapolis – St. Paul
Monaco, Germania
New York
Orange County, CA
Parigi, Francia
Philadelphia, PA
Phoenix, AZ
Roma, Italia
San Diego, CA
San Francisco, CA
Seattle, WA
Seoul, Corea del Sud
Shanghai, Cina
Singapore
Stoccolma, Svezia
Sydney, Australia
Taipei
Toronto, Canada
Tucson, AZ
Washington, D.C.
Zurigo, Svizzera

Oltre a UberBLACK sono possibili altri noleggi: uberTAXI (con i taxi convenzionati), uberX (con auto “normali”, più economiche), UberVAN (con auto dotate di più posti) e UberLUX (con auto lussuose).

Tutti tassisti con uberPOP

UN AUTISTA PER TE – Il servizio offerto da Uber, attraverso un’applicazione sul telefonino rende disponibili vetture con autista per il trasporto urbano, è già un successo. Lo dimostra il crescente numero di persone che usufruisce di questo sistema di trasporto e, soprattutto, il malcontento dei conducenti di taxi che vedono in Uber il demonio che ruba loro il lavoro. Scioperi, minacce e cause: i taxisti hanno lanciato una vera guerra su tutti i fronti facendo notare che le auto che si noleggiano con conducente devono partire sempre dalla rimessa. UBER RADDOPPIA – Uber, società statunitense con filiale italiana, non si è certo fatta intimorire dalla lobby dei taxisti e, addirittura, rilancia. Oltre al classico servizio “Black” con le berline di rappresentanza, adesso, solo per Milano (Roma deve attendere) c’è una variante più economica e forse più in linea con le esigenze della mobilità urbana. UBER POP – Accedere al servizio Uber Pop (low cost) è semplicissimo. Lanciata l’app di Uber compare in automatico l’opzione Pop. Una volta scelta, vengono segnalate le vetture disponibili (sono già operative). Le tariffe sono davvero competitive: la chiamata costa 2,5 euro e poi si pagano 49 centesimi al minuto con una spesa minima di 5 euro (la chiamata di Uber Black “classico” costa 5 euro). Un altro esempio di risparmio: il servizio da e per Malpensa costa 60 euro con Uber Pop e 120 con Black. CHI SONO GLI AUTISTI – Con Uber Black le auto sono quelle dei classici noleggi con autisti professionali. Con Uber Pop, invece, sono normali automobilisti purché abbiano la patente da tre anni, posseggano una vettura a quattro posti in ottime condizioni e la copertura assicurativa per i passeggeri. Gli autisti Pop devono, anche, essere incensurati. COME CANDIDARSI – Volete diventare un autista della Uber Pop? Niente di più facile. Dovete prima candidarvi sul sito di Uber. Quanto guadagnerete? Uber trattiene circa il 20% il resto è vostro. Può anche essere un secondo lavoro per arrotondare.

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Altro discorso si potrebbe fare per Uber Pop, che dà la possibilità a tutti di diventare degli pseudotaxisti e offrire un passaggio ad altre persone. In qusto caso la chiamata costa 2,5 euro e il servizio costa 49 centesimi al minuto. Il servizio è espletabile da normali automobilisti incensurati con patente da almeno 3 anni, guidino una vettura a 4 posti in ottime condizioni e forniscano copertura assicurativa anche per i passeggeri.

Per candidarvi è sufficiente andare nel sito di Uber: il compenso varia in funzione del tempo di pecorrenza, come detto mentre l’azienda trattiene per sé un 20% del guadagno.

I taxisti, però, ovviamente non ci stanno e malissimo tollerano Uber, figuratevi Uber Pop. Fermare il progresso sarà un po’ difficile: in arrivo rotocchi alle tariffe e rilanci tecnologici per stare al passo con i tempi (di magra). Siamo, però, certoi che la querelle non finirà qui ma che la guerra Uber contro tutti avrà delle nuove battaglie.

Via | Uber.com

normali automobilisti purché abbiano la patente da tre anni, posseggano una vettura a quattro posti in ottime condizioni e la copertura assicurativa per i passeggeri. Gli autisti Pop devono, anche, essere incensurati. COME CANDIDARSI – Volete diventare un autista della Uber Pop? Niente di più facile. Dovete prima candidarvi sul sito di Uber. Quanto guadagnerete? Uber trattiene circa il 20% il resto è vostro. Può anche essere un secondo lavoro per arrotondare.

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