Come gestire le “incomprensioni” con il capo

Ogni mattina vi svegliate senza voglia di andare in ufficio? Avete il timore di incontrare il vostro capo nei corridoi? Se il vostro lavoro va a gonfie vele ma il rapporto con il vostro datore di lavoro non vi permette di navigare felici, allora è arrivato il momento di prendere il timone e virare verso una situazione migliore.

Capita spesso che all’interno dell’ambiente lavorativo si creino tensioni e incomprensioni tra manager e datori di lavoro che rendono lo sviluppo della carriera un’esperienza difficile da dimenticare. Non sempre, però, tutte le colpe sono da imputare solo ed esclusivamente al vostro capo. Per sopravvivere in ufficio vi proponiamo alcune strategie che vi permetteranno di analizzare con occhi critici l’atteggiamento del vostro datore di lavoro e magari riformulare la vostra opinione nei suoi confronti.

Di sicuro, l’atmosfera in ufficio sarà più piacevole!

1 – Siate positivi e di aperte vedute

È molto probabile che le azioni di chi vi sta a capo non siano sempre dettate da cattive intenzioni. Spesso, infatti, un datore di lavoro è talmente oberato di lavoro che presta poca attenzione alle sue reazioni con i dipendenti. In futuro, cercate di approcciarvi assumendo che il vostro datore di lavoro non sia un insensibile ma solo poco a suo agio a gestire le relazioni con i propri dipendenti.

2 – Createvi una rete di connessioni interna

Se non riuscite a comunicare con il vostro datore di lavoro e non siete in grado di instaurare una comunicazione professionale, assicuratevi di essere circondati da colleghi competenti in grado di supportarvi su progetti lavorativi. Sarebbe bene avere connessioni con colleghi con esperienza in area di specializzazione diverse capaci di consigliarvi se il vostro capo è irraggiungibile, ma anche di facilitare un’eventuale transizione per lavorare in un dipartimento diverso.

3 – Preparatevi ad avere un confronto

Potrebbe sembrare sorprendente, ma molti datori di lavoro apprezzano commenti onesti e costruttivi. Non sentitevi a disagio nell’affrontare eventuali incomprensioni e fatelo il prima possibile. Un piccolo disguido potrebbe trasformarsi in un enorme malinteso inutilmente. Il momento migliore per approcciare il vostro capo sarà durante un meeting privato, precedentemente concordato, in una zona neutra.

4 – E’ tempo di cambiare aria

Se, dopo vari tentativi, la situazione sembra non cambiare, è arrivato il momento di valutare una nuova esperienza e opportunità professionale.

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