Magazine Bambini

Come giocano i bambini?

Da Kevitafarelamamma @KVFarelamamma

Qualche giorno fa io e il Marito chiacchieravamo con amici e ad un certo punto è saltato fuori un argomento molto comune fra i genitori: cosa faranno i bambini all'asilo e soprattutto che giochi fanno?

All'inizio credevo si parlasse di quelli organizzati dalle insegnanti e quindi ho detto che sicuramente erano legati alla conoscenza e alla socializzazione. Invece, continuando a parlare ho capito che il "problema"era legato all'attività di gioco libero. Quando  i nostri  bambini tornano a casa dall'asilo (e quando sono più grandi anche da scuola), chiediamo sempre:"Come è andata oggi? Cosa hai fatto?" Spesso (nel caso di mio figlio SEMPRE) la risposta è: Niente, non me lo ricordo, non lo so, boh e cose simili..Sgrunt!!



Come giocano i bambini?
 In altri momenti della giornata, invece, sono i bambini  da soli che raccontano ciò  che li ha colpiti della loro giornata, ciò che per loro ha un valore.  Ecco che spesso possono venire fuori da mio figlio cose tipo: "Io e Valentina abbiamo portato a spasso un bambolotto, poi io l'ho cullato e l'ho messo a dormire."
Oppure: "Ho cucinato tanto e ho preparato un ottimo minestrone."

Beh, direte adesso, che c'è di strano? Lo "strano" si crea nel genitore

che ascolta queste parole da un figlio maschio e non da una femmina. 
Stessa cosa succede alle bambine che  magari raccontano spesso di giocare con gli altri a fare il muratore, a guidare il trattore, a tirare calci al pallone e cose simili. E' questo lo "strano", molti  genitori non si aspettano racconti del  genere, perchè  sanno che ci sono giochi da maschio e giochi  da femmina e ogni bambino dovrebbe in base al suo sesso scegliere il gioco adatto a  lui. Ecco il "problema strano" dei miei amici.
Come giocano i bambini?

Io ho sorriso davanti ai loro volti leggermente preoccupati perchè, per il lavoro che faccio, so che è tutto normale. 

I bambini non hanno  la stessa capacità (nè l'esigenza) di distinguere i sessi. I bambini giocano, punto. Con la crescita, verso i sei sette anni questa capacità si delinea e viene fuori ma a tratti e non per tutti. 
I bambini si divertono con i coetanei all'asilo e imparano a giocare con oggetti che magari a casa non hanno o semplicemente si comportano come i familiari.

Un bambino (maschio) che si sente coccolato  dai genitori, protetto non faticherà a cullare una bambola e a cantarle una ninna nanna, in modo spontaneo e vero. Lo fanno e l'hanno fatto con lui, lui lo fa con i giochi. Da questi piccoli gesti imparerà ad essere un ottimo fratello maggiore, un amico, un uomo e un ottimo marito per il futuro. 

Allo stesso modo per le bambine che scavano buche per terra o costruiscono case  di mattoni c'è in loro una voglia di imitare quel babbo o quel nonno con i quali tanto hanno giocato.

Non ci sono giochi da maschio o giochi da femmina, ci sono i giochi che i bambini inventano mettendoci tutti loro stessi e portandoci tutte le esperienze che hanno vissuto fino a quel momento.
Per questi motivi ho sorriso ascoltando i miei amici e li ho rincuorati raccontando loro tutto questo.

Se qualcuno ha avuto questi "problemi" fatelo anche voi, sorridete..i vostri  figli stanno sperimentando le esperienze  della vita attraverso l'attività più importante per loro: il gioco. Non sminuiteli mai, ascoltate i loro racconti a riguardo e date loro importanza, stanno costruendo il loro carattere.


E poi..se ancora qualcuno avesse dubbi..domando: perchè alla scuola infanzia il bagno non è diviso per sesso, i piccoli water sono uno  accanto all'altro e i bambini vanno in bagno insieme?
I miei amici alla fine della chiacchierata vedevano le cose in modo diverso..finalmente..
E voi?
Francy

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog