alessandraZ alessandra @cityandcolour here we comeeeee, leaving for Royal Albert Hall!ciao milano
Arriviamo all' aeroporto, parcheggiamo, passiamo il security check. Mentre Andre rimette il pc nello zaino vedo la notifica di un messaggio privato su Twitter:
cityandcolourBring us some Dylan Dog comics for the show please.
Eh?!!!!! Non è vero!!Tuffo al cuore!Senza parole, con un gran sorriso e la massima naturalezza entro al duty free a comprare una copia a caso di Dylan Dog. Subito dopo, rispondo: alessandraZ alessandra @cityandcolour just got Dylan Dog april issue for you :) let me know how to deliver it!23 Apr Ricevo subito una risposta: cityandcolourBring it to our Merch Guy at the show and we'll have a surprise for you. I'll tell him to expect 'alessandra'23 Apr at 07:03
A quel punto non camminavo più, fluttuavo , tanto che avrei potuto raggiungere Londra così, ma sono salita lo stesso sull' aereo per fare compagnia ad Andre :).Arrivati, oltre alla spensierata consapevolezza di avere davanti 4 giorni di vacanza-sole-londra-shopping-grandi camminate-risate-scoperte-concerto più atteso della mia vita- avevo la continua e bellissima sensazione che la sera del 25 sarebbe stata speciale davvero.
La mattina successiva mi sveglio e trovo due nuovi messaggi privati su Twitter:
cityandcolourSo it turns out our merch guy will not be working the show. So what is your cell #???. We will txt you before doors open.24 Apr at 04:34 cityandcolourSorry I just realized you can't direct msg us. Please email Haris at harisxxx@xxxxx.com24 Apr at 04:52Fino a quel momento, anche se non ne ero del tutto certa, avevo creduto che poteva essere davvero Dallas a rispondere ai miei messaggi, ma a questo punto era chiaro che era qualcuno dell' entourage. Con sempre più naturalezza (seeeee!) gli rispondo via mail. "Ho dato il mio numero di telefono a City and Colour via mail" credo di averlo ripetuto un numero indefinito di volte durante la giornata per rendermene conto.
Arriviamo al 25 aprile, arriviamo alla Royal Albert Hall con un po' di anticipo per ritirare i biglietti e comincia l' attesa (ingannata con birra e noccioline sulle gradinate del teatro).
A un certo punto arriva un SMS: è Haris che chiede dove sono e dove possiamo incontrarci.Rispondo che sono all' ingresso principale, che ho una giacca di jeans e una macchina fotografica rossa. Passano 10 minuti e non si vede. Altro SMS: chiede se possiamo raggiungerlo all' entrata 11.OK, arriviamo all' entrata 11 e gli steward mi dicono "Sei la ragazza che stanno cercando? Devi incontrare Haris, della band?" Gli dico di si. E loro: "Allora sei nel posto giusto, non ti muovere, lui era qui un attimo fa, ti cercava, ma adesso lo troviamo, lo andiamo a chiamare". Che premurosi! Gli inglesi non erano freddi? Boh.Dopo 5 minuti Haris si affaccia all' uscita e allargando le braccia esclama "Alessandra!".E' un ragazzo carino e con i capelli un po lunghi e qualche ricciolo, ci viene incontro e facciamo due chiacchiere, ci chiede quanto restiamo, ci dice che loro stanno solo due giorni a Londra, salta fuori che lui suona "un po'" la chitarra con Dallas.Gli do il Dylan Dog e lui se lo stringe al petto: Haris è bosniaco e si è traferito in Canada quando era piccolo, ma si ricorda che in Bosnia lo leggeva e da allora non ne aveva più visto uno. Tenerezza!Gli dico che fra le pagine ho messo un biglietto con un messaggio per Dallas, e gli chiedo se glielo può consegnare.
Tanta emozione e molte lacrime, costruirsi ricordi di questo livello è sempre una gran bella soddisfazione.P.S. Dallas ci rivediamo quest' estate al Loolapalooza!!!