Roma, fontana della Barcaccia danneggiata da ultras olandesi
Scheggiata e riempita di spazzatura la scultura del Bernini in piazza di Spagna da supporter del Feyenoord, in città per l'Europa League. Il restauro concluso a settembre era costato 200mila euro. Marino: "Sono infuriato, non finisce qui".
Dovremmo amarci di più noi Italiani e, per quanti difetti ci dobbiamo riconoscere, non siamo barbari che arrivano a devastare le altrui città. E che città! La bellezza di Roma a cui noi siamo abituati è incommensurabile: per archeologia, monumenti, architettura... Insieme a Venezia e Firenze costituisce una ricchezza da preservare, insieme a tutto il resto beninteso: borghi e cittadine, villaggi e bellezze naturali... Oltre ai nostri incivili che di nascosto gettano la loro mondezza ovunque, ora arrivano questi barbari olandesi e sembra che sono discesi di nuovo gli Unni, i Goti e i Visigoti!! L'Ambasciata dell'Olanda ha chiesto scusa per i suoi barbari cittadini: mi sembra il minimo!! Ma adesso che paghino i danni con le tasse degli olandesi! Perché noi avevamo appena speso euro 200.000 per restaurare la bellissima fontana del Bernini. Che paghino le società sportive olandesi per la ripulitura delle zone di Roma imbrattate della sporcizia dei loro "tifosi"!! Spero che le nostre Autorità politiche sappiano essere ferme in questa richiesta di risarcimento.
Siamo sempre così occupati a criticare i nostri difetti e a prendere ad esempio gli altri Paesi che dimentichiamo i loro difetti e mali!! Nell'estate del 1971 raggiunsi mio marito in Olanda. Lui stava lavorando all'ESTEC a Noordwijk, una cittadina olandese affacciata sul zee del nord. Allora in Italia era impensabile assistere ad una scena come quella a cui assistetti io quell'estate: in una fontana al centro della cittadina si gettarono alcuni giovinastri tirandosi acqua e oggetti e vi restarono a lungo, bagnando di spruzzi la piazzetta tutto intorno, sotto gli occhi vigili di un poliziotto di città, teso e pronto, ma che non intervenne. Mi stupii, perché da noi non avrebbero lasciato una simile libertà a dei cittadini di entrare nella vasca di una fontana di abbellimento guardandoli a distanza senza farli smettere con dissuasiva fermezza. Poi la società si è involuta, a mio avviso, anche in Italia. Ma loro a quanto pare sono andati molto avanti con l'involuzione. Un altro ricordo, tenero, l'ho per la mia "fontanella", chiamavo così la Barcaccia del Bernini quando avevo circa 5 anni... Ero assolutamente inconsapevole del valore storico ed artistico di quella "fontanella" che mi piaceva tanto perché per bere dalla cannella dell'acqua, dopo i giochi accaldati su al Pincio, entravo dentro camminando sulla pietra e avendo l'acqua in entrambi i lati...