E' arrivata l'estate.
In certe giornate calde e dense , per chi ancora è a lavoro si vorrebbe poter staccare la spina.
Oggi vorrei darvi un piccolo spazio personale , tascabile e portatile, per rigenerarvi.
Come riscaldamento iniziale di molti gruppi di danza movimento parto da un piccolo lavoro sul respiro e sull'ascolto di sè.
Trovate 10 minuti per stare da soli e in pace.
Se siete all'aperto è anche meglio.
Respirate pensando esclusivamente al vostro respiro.
Sentite come respirate. Non sforzatevi di respirare lentamente ma seguite il vostro ritmo.
Osservatevi: viene dalla pancia? Dal petto?
Osservatevi e basta. Senza giudizio.
Senza aspettative.
Poi immaginate che il vostro respiro vada verso le braccia, le mani, le gambe e i piedi.
E state in ascolto.
Se sentite il desiderio di fare qualche piccolo movimento, come sgranchirvi o aggiustarvi, lasciate che avvenga.
Seguite il corpo e il respiro.
Vi lascio il link di una musica che potreste ascoltare come sottofondo ( Joe Hisaishi- The sixth station)
La uso spesso con i miei ragazzi del laboratorio, perchè è suggestiva e a loro piace molto.
Spero riusciate a dedicarvi questo piccolo spazio solo per voi.