E’ bello accompagnare gli ospiti della casa di riposo in chiesa per i riti della settimana santa perché, a vederli così sorridenti, sembrano proprio bambini in gita.
Arrivando alla struttura per tempo ne ho trovati molti già pronti, vestiti di tutto punto, le signore imbacuccate in sciarpe e sciarpine perchè all’interno la temperatura è molto alta e l’aria tiepida che spazza queste giornate primaverili sembra loro un po’ troppo fredda, li ho trovati eccitati ed ansiosi di uscire per vedere questo pezzettino di mondo esterno che conoscono così poco pur vivendo qui magari da molti anni.
Mentre percorrevano il breve tratto di strada con le loro sedie a rotelle, o spingendo un deambulatore, o sotto braccio a qualche volontario, si guardavano intorno tutti contenti, perché anche quel breve tratto di strada per loro, abituati ad una vita ordinata, scandita da orari e attività che si ripetono sempre uguali, è una grande novità e guardavano gli alberi fioriti e i passanti come se non li avessero mai visti prima.
Che bello vedere quegli occhi, circondati da un reticolo impietoso di rughe, spalancati e sorridenti, avidi di luce e di colori.