Per rendere l’ambiente di lavoro più salubre e prevenire allergie e, forse, una maggiore possibilità di incidenza di tumori (a tal proposito ti consiglio la lettura dell’articolo Stampanti Laser e Fotopiatrici: Toner Cancerogeno – Come Proteggersi) è bene installare un filtro per stampanti e fotocopiatrici laser che diminuisce drasticamente l’emissione di polveri sottili nocive.
Come funziona
Ogni stampante laser (o fotocopiatrice) durante il suo normale funzionamento espelle dell’aria da un’apposita apertura. Quest’aria serve per il raffreddamento della stessa, visto che il toner viene fissato a caldo per fusione. Quindi, l’aria emessa, oltre ad essere leggermente più calda, sarà carica di polveri di carta (per la maggior parte ), toner e sottoprodotti di fusione.
Quest’aria, come puoi immaginare non è delle migliori da respirare, quindi è meglio installare un filtro apposito che catturerà queste polveri salvaguardando la nostra salute.
Requisiti
- Una stampante o una fotocopiatrice laser
- Un filtro apposito: Ne ho trovati di ottima qualità e a buon mercato su Amazon: qui potete trovare quelli delle foto in basso che adesso vengono €36,80 ma la confezione ne contiene 2 pezzi
- Del nastro adesivo di carta o nastro isolante (opzionale)
Procedura
L’installazione di un filtro per stampanti laser è assolutamente alla portata di tutti, ma mi sembrava oppurtuno mettere giù due istruzioni per andare a colpo sicuro ed evitare di rendere inutile l’investimento a causa di un’errata installazione, quindi vediamo la procedura passo per passo:
- Dobbiamo individuare la presa d’aria dalla quale la stampante laser o la fotocopiatrice espelle l’aria. Basterà avvalersi di un foglio di carta da appoggiare alla presa d’aria durante la stampa: se il foglio di carta si solleva avete individuato la presa d’aria giusta, altrimenti riprovate con un’altra ( possono essere presenti anche 3 o 4 aperture )
- Rimuoviamo la carta siliconata dal bordo adesivo del filtro
- Applichiamo il filtro alla presa d’aria precedentemente individuata
- Se presente, dovrete attivare l’indicatore chimico che vi permetterà di monitorare lo stato e, quindi l’efficacia del filtro stesso. Nel nostro caso è bastato premere l’apposito pulsante, che ha rotto la capsula sottostante che ha liberato il reagente chimico. Ovviamente, questo tipo di filtri sono consigliabili poiché si è sempre certi della loro efficacia. Nel caso tale indicatore non sia presente bisognerà ricordarsi di sostituire il filtro ogni 6 mesi o comunque sempre entro quanto indicato nelle istruzioni del produttore. Nel caso di utilizzo intenso della stampante bisognerà correggere al ribasso tale lasso temporale.
- In alcuni casi la conformazione della presa d’aria potrebbe non permettere al filtro di aderire in modo ermetico (condizione assolutamente fondamentale, pena la quasi totale inefficacia del filtro), quindi dovremo applicare del nastro adesivo (di carta o isolante) per sigillare perfettamente il perimetro del filtro.
Conclusioni
Ora sapete a quali rischi incorrete nell’utilizzo di stampanti e fotocopiatrici laser, ma anche come tutelare voi stessi e chi lavora con voi.
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