“Come Jane Asten mi ha rubato il fidanzato” è il secondo romanzo della scrittrice britannica Cora Harrison, sull’adolescenza di Jane Austen. Il primo romanzo “I was Jane Austen’s best friend” non è stato ancora tradotto in italiano. E’ possibile, comunque, leggere tranquillamente il secondo romanzo senza conoscere il primo.
La protagonista di questo romanzo è Jenny, diciassettenne cugina di Jane Austen. Si tratta di un romanzo storico ed è scritto in forma di diario.
Narra le vicende, in un’Inghilterra del 1791, di questa giovane fanciulla, costretta ad affrontare alcune situazioni, più o meno spiacevoli, nel tentativo di convincere il fratello Edward-John, ma soprattutto la moglie di lui, Augusta, a concederle il permesso di sposare il suo amato Thomas Williams. Jane Austen ne è la coprotagonista, fondamentale sia per il suo ruolo nell’intera vicenda, sia per lo stile che dona al racconto grazie alla sua personalità allegra e spiritosa.
Lo stile è molto scorrevole, ma sarebbe stato diverso se l’ avessi letto all’età di 16 anni; molto probabilmente avrei trovato questo romanzo adorabile: la narrazione di un primo amore, i disegnini romantici che arricchiscono il diario rendendolo in tutto e per tutto similare ad un vero diario di una adolescente…a 28 anni ho perso, ahimè, l’ ingenuità e l’eccessiva innocenza per poter apprezzare un libro del genere. Il titolo, ad essere del tutto onesti, non l’ ho ancora compreso. Voglio dire: non ha nulla a che fare con il racconto. Jane Austin non rubò il ragazzo a nessuno, né lo fa in questo racconto. Solo nelle note dell’ autrice alla fine del libro ho scoperto che è un titolo scherzoso. Purtroppo, però, non riesco ancora a coglierne l’ironia.
Sempre alla fine del libro, ho appreso che si tratta di un racconto biografico. Molti degli avvenimenti narrati sono, infatti, davvero accaduti. Dovrei smetterla di leggere libri attirata dal titolo, senza prima leggerne la trama. Purtroppo la maggior parte delle volte odio leggere la trama, poiché spesso rivela troppi dettagli, mentre sono dell’ idea che un lettore debba scoprire la narrazione pagina dopo pagina senza alcuno spoiler.
Detto questo, penso sia una lettura leggera, adatta ad un pubblico giovane. Essendo un testo ricco di riferimenti biografici permette anche di conoscere una Jane Austen adolescente ed anche aspetti e dettagli della vita inglese di fine ’700 senza tediare coloro che non amano i racconti puramente storici.