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come la torre del Jenga

Da Goldberry
come la torre del JengaFaccio outing!Mi sveglio la mattina con 2000 pensieri di quello che dovrei fare, quello che voglio fare e cosa potrei fare.Poi in realtà passo la giornata a rincorrere nani e a mettere a posto i tasselli che ho sparpagliato in giro per il mondo il giorno prima.Sono irrecuperabilmente, terribilmente, e inspiegabilmente caotica.Ma di quel caos, che all'esterno può anche sembrare ordine.Tutta una fila di tasselli, incastonati uno sull'altro, in equilibrio precario.Come nel Jenga appunto. A volte dei tasselli vengono a mancare, la torre pare crollare ma invece  rimane inspiegabilmente in equilibrio.
Sono disordinata cronica.Una di quelle persone che perderebbero anche la testa se non fosse ben ancorata al collo.Perdo le chiavi 85 volte al giorno.Perdo il cellulare almeno una volta al giorno, quando non  lo perdo, mi dimentico di portarmelo dietro, o di caricarlo (di soldi o di batteria) e quando lo ho con me mi dimentico di rispondere ai messaggi.Al parco ripeto la frase "Dov'è la Tiranna?" almeno 3 volte per pomeriggio.Non mi trovo nell'ordine ma mi perdo nel disordine.
Non sono capace di dire di no.Dico tendenzialmente si  a tutti poi puntualmente mi pento.Ho paura di deludere le persone, per questo non mi piacciono i no.So che dovrei imparare a dire più no.
Mi manca un'amica, una di quelle da chiamare nei momenti di crisi, una di quelle che c'è sempre, una di quelle che basta uno sguardo per capirsi.Ho tanti amici, ma a volte mi pare di mostrare una maschera a tutti.
Non sono così ottimista come tanti credono.Solo che non penso alle cose brutte, se ci penso mi sento soffocare, se mi fermo mi vengono gli attacchi di panico, quindi preferisco guardare avanti e pensare che tutto stia andando benissimo.A volte mi devo fermare e dire: "Ok! Questo lo posso fare!" mi capita spesso e per fortuna spesso mi auto-convinco!Mi riduco sempre all'ultimo per fare tutto, sono geneticamente portata a rimandare, per poi ritrovarmi di corsa a fare le cose.
Porto rancore, se qualcuno mi fa qualcosa non dimentico. Mi piacerebbe guardare avanti ma non ne sono capace.Mi è successo troppe volte di rimanerci male, per questo non mi aspetto mai troppo dalle persone, per questo  non ho un'amica con qui confidarmi.
Insomma sono un concentrato misto di difetti. 

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