Fino circa al 20 ottobre non avevo ancora comprato niente per la stagione autunno/inverno.
Se mi conosceste, sapreste che per me non è assolutamente normale.
Di solito inizio ad agosto ad accumulare roba per la stagione successiva.
Ma stavolta niente.
La verità è che mi faceva tutto schifo.
Nei negozi non c'era NIENTE che mi piacesse.
Facciamo un piccolo riassunto.
Tartan: io l'ho sempre chiamato "scozzese", ma i miei sono retaggi degli anni '80. E soprattutto sono traumi degli anni '80. Madre mi vestiva di tartan dalla testa ai piedi. Quindi per me è un grande no.
Non ce la faccio proprio.
Similpelle: zero proprio. Mi sentirei una segretaria porca. Non fa per me.
Doc Martens: stiamo scherzando? Ne ho avuto un paio (tarocco) nel 1998 e mi basta così, grazie. Erano rosso bordeaux, agghiaccianti.
Maglioni corti: ma avete visto il mio culo? (no, lo so, ma fidatevi) Va nascosto. Coperto. Dove penso di andare con i fianchi scoperti?
Calze velate: io non riesco ancora a farcela. Sulle altre mi piacciono anche, quelle a pois più che altro. Io ho bisogno di coprire.
Belle scarpe. Molto belle.
Animalier: non so se sia una moda di questa stagione o se ci sia sempre, ma l'ho visto spuntare ovunque nei negozi. Ormai ci cascano tutte. Anche qui, io non ce la faccio. Mi fa troppo cougar. Colpa di alcuni elementi della mia famiglia che non stimo particolarmente e che lo indossano dalla notte dei tempi.
Ci sarà sicuramente altro, ma ora come ora non mi viene in mente.
Fatto sta che io ho trovato pochissimo da comprare.
Poi ho preso una decisione.
Puntiamo sulla qualità.
Voglio la lana, la lana vera. Basta poliestere.
E ho trovato sul sito di Cos un sacco di maglioni 100% lana merinos. LANA. Tutta lana. A prezzi umani! Incredibile.
E allora via di carta di credito.
Le scarpe.
Non ne trovavo.
Poi, in una settimana, gli acquisti definitivi: un paio di stivaletti di pelle morbidissima, comodi e con un tacchetto interno (di cui potevo anche fare a meno, ma c'erano solo così) e loro, le ballerine Repetto in saldo. Nere, come le cercavo da una vita. Una botta di culo, lo ammetto.
Ho speso un po' in scarpe, ma sono comode e sono sicura che mi dureranno un sacco. Quindi è stato un investimento.
Sabato sono stata a Firenze.
E ovviamente sono caduta nel tranello di Zara.
Ma sono stata brava.
Ho preso solo una collana davvero bellissima che mi serviva assolutamente e una camicia a pois di cui non potevo sinceramente fare a meno. E non è neanche di poliestere, giuro. Viscosa. Dai, poteva andare molto peggio.
Poi ho preso anche il maglione con gli ombrelli di Sisley che cercavo da un pezzo, ma alla fin fine non è una cosa "stramba", una moda che durerà 5 minuti, quindi è in accordo con la mia filosofia.
Durerò?
Mi troverete in giro con dei leggings in similpelle e una camicia plaid?
Ne dubito fortemente.
Ma magari cadrò in altri tranelli.
Staremo a vedere.