Lea Startup, innovation accounting, business model sono concetti su cui nei nei nostri ultimi articoli stiamo battendo molto il chiedo al fine di contribuire a diffondere un certo tipo di cultura aziendale e crescita delle startup, fondato non solo sull’idea vincente da cercare e da canalizzare in un business track, ma anche sulla determinazione di saper introdurre e gestire la fase di sperimentazione e sviluppo con criticità metodologica e introduzione di efficaci tecniche di management su tutti i fronti. Abbiamo visto come la metodologia del customer developement di Steve Blank e i principi di lean startup diffusi da Eric Ries, insegnano il modo di “pivottare” il proprio business model quando questo non funziona al meglio o non riceve risposte positive dal mercato.
Inutile perseverare su una strada quando questa non va: sperimentare, capire perché non va e guardare avanti cambiando rotta. Non bisogna aver paura di fallire ma essere sempre nella linea d’onda del ciclo di apprendimento continuo.
Ma come è possibile innovare di continuo il proprio business model?
Su questo fronte facciamo un passo indietro e ritorniamo ai 9 blocchi del business model Canvas di Alexander Osterwalder e andiamo analizzare 7 domande da porsi per comprendere e percepire quali cambiamenti o correzioni apportare. Queste domande sono state analizzate in un articolo di Alexander Osterwalder scritto per The World Street Journal. Tra l’altro potete trovare una traduzione dell’articolo a cura del Flavio Cannistrà a cura del Team di Beople, che ci avevano già parlato di Business model Canvas a proposito delle reti d'impresa.
1) State generando ricavi ricorrenti o transazionali?
2) Hai pensato di determinare dei costi di transizione (switching costs)?
3) Stai generando entrate di cassa prima di spendere?
4) Hai mai pensato al modo difar fare ad altri alcune attività gratuitamente?
5) Sei in grado di creare un business model basato su una struttura rivoluzionaria dei costi
6) Il tuo business model in come modo e quanto e scalabile?
7) Qual è il miglior modo per proteggere il tuo business model dalla concorrenza?
Per apprfondimenti su ciascuna domanda rimandiamo alla traduzione di Flavio Cannistrà