Per questo quadretto ho mostrato a Folletta questo dipinto di Monet...
Il tentativo e stato quello di mostrarle come piccoli tratti a prima vista confusi e disordinati, da lontano riescano a comporre un'immagine chiara e realistica...Questo il risultato ottenuto...
MATERIALE OCCORRENTETempere blu primario, verde chiaro, rosso primario, bianco, neroPennello a punta piattaMatita con gomminoAcquaFoglio ruvido con grammatura 150/200
PROCEDIMENTOAbbiamo reso molto acquose le tempere verde e blu e con tratti orizzontali abbiamo creato lo sfondo prato - cielo.Poi con il pennellate piccole e verticali (io e Folletta li chiamiamo pizzichi di pennello) abbiamo dato spessore e profondità al prato. In questo caso aggiungendo una punta di nero e poi una punta di bianco al verde, abbiamo creato varie tonalità.
Per il cielo abbiamo messo piccoli mucchietti di bianco direttamente sul foglio...
...e con il gommino della matita usato come timbrino, abbiamo creato piccole nuvolette.
Una volta asciugato il prato, con il pennello abbiamo creato macchie rosse sparse e di diverse dimensioni. Più grandi in primo piano e più piccole in direzione dell'orizzonte.
Così osservando bene ho fatto notare a Folletta come, visto da vicino, il colore sembri un insieme confuso di macchie...
...ma come, osservandolo da una certa distanza, le macchie si fondano insieme creando un paesaggio realistico e chiaro.
Ok...direi che è tutto...Dimenticavo...questo sarà il lavoro che farò realizzare ai bambini che parteciperanno all'evento organizzato dalla libreria Scaldapensieri di Milano sabato 1 marzo alle ore 16,30.
Se siete da quelle parti, fateci un pensierino, vi aspetto...
Laura