Lo stesso Fossati registra in studio il pezzo nel 1981 in Panama e dintorni e lo incide nuovamente con un arrangiamento diverso nel 1988 in La Pianta del tè.
Ho ripreso nel mio repertorio La costruzione di un amore, rivela Fossati,perché, quando uscì, ebbe poco successo. Non sarebbe potuto essere altrimenti, viste le vendite mie di quegli anni. Ma era una canzone che mi seguiva ovunque andassi, come quando sei in barca e vedi in trasparenza che, due metri sott’acqua, c’è una scia di pesci che segue il tuo cammino. Rendersi conto che una canzone continuava a camminare con le sue gambe, indipendentemente da me, fu una rivelazione bellissima. Compresi quanta strada avesse fatto La costruzione di un amore nel 1986, quando tornai ad esibirmi dal vivo – ero rimasto infatti lontano dai palchi per diverso tempo.
Dichiara, inoltre, di averla ripresa, sull’onda degli stimoli ricevuti, dopo averla sentita nell’interpretazione live di Ornella Vanoni e sottolineando che è un brano universale.Nella biografia Per niente faciledel 1994, a lui dedicata, si legge: contrariamente a ciò che si crede, La costruzione di un amore non parla di Mimì, non ha niente a che vedere con lei. Fossati ha scritto quella canzone un anno prima di conoscerla, nel 1977.
In forte contraddizione con quanto detto più volte da Mia Martini anche al suo club ufficiale Chez Mimì: Questo è un brano che mi è costato tanto dolore per un mio rapporto proprio cosìtravagliato e sofferto con il mio uomo Ivano Fossati, il suo autore. Ho letto in un libro che parla della sua vita che La costruzione di un amore, contrariamente a quello che pensano tutti, non sia stato scritto per me. Devo smentire: dovete sapere che il brano, era il 1977, fa parte dell’album Danza, ritirato dal mercato dalla mia casa discografica la Wea dopo pochi giorni dall’uscita, perché Fossati,era talmente gelosoche non potevo neanche avere contatti con i discografici, per cui è stato impossibile fare la promozione. Era una settimana che stavamo insieme,io ero in Sicilia in tournée lui mi ha telefonato dicendomi: ‘amore ho scritto la prima canzone che parla veramente di noi due,si chiama La costruzione di un amore, non vedo l’ora che torni, così te la faccio ascoltare. Ciò rappresenta, utilizzando le parole di Massimo Cotto, un ulteriore segnale che entrambi hanno vissuto un sodalizio grande ma anche distruttivo, dove i due si scambiano i ruoli di vittima e carnefice. Lui le insegna a vivere anche senza i successi, ma non a trovare qualcuno che le insegni a vivere senza di lui.
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