Cari amici del Dream Blog,
Cedo il timone, oggi, all’amico Gambrinus ed alla rubrica da lui curata, dedicata alle principali nozioni di Tecnica Navale. Nello spazio di questa settimana si parla di porti, di quelle che sono le principali caratteristiche e strutture e si parla anche di manovre, quelle effettuate in ingresso dalle navi.
Buona lettura!
Filippo
P.S. Scappo: ho un altro zainetto da preparare. Un altro porto italiano mi attende oggi. Una nuova esperienza, una nuova nave, un nuovo evento… Vi racconterò. A presto!
In questa puntata si parla di porti, della loro struttura e delle manovre effettuate dalle navi in ingresso.
LEGENDA: d=darsena banchina molo calata
Un porto può essere di diversi tipi: militare, commerciale, peschereccio o turistico (di diporto) a seconda delle funzioni o marittimo o fluviale a seconda di dove si trova. Al giorno d’oggi molti porti riuniscono una o più di queste funzioni. Vediamo la struttura di un porto tipo, in questo caso Genova.
- La banchina è la zona antistante i moli in cui avvengono le operazioni di carico-scarico delle merci
- Il molo è una struttura che si protende dalla banchina verso il mare
- La calata è una parte di banchina compresa tra due moli
- La darsena è una parte di mare compresa tra due moli, dove attraccano le imbarcazioni
- Il molo frangiflutti è una struttura solitamente molto lunga che si protende parallela alla costa e protegge il porto dalle onde del mare aperto
- I bacini di carenaggio sono strutture in cui si riparano le navi in secca. Possono essere fissi o galleggianti. Quelli fissi sono scavati sotto il livello del mare e sono separati da esso da una paratia stagna. La nave entra nel bacino, la paratia viene chiusa e il bacino viene svuotato: la nave rimane in secca. Quelli galleggianti, invece, hanno delle grandi casse d’acqua che possono essere riempite o svuotate: il bacino viene fatto immergere riempiendo le casse, la nave entra, le casse di zavorra vengono svuotate e il bacino risale in superficie mentre la nave vi si adagia.
- I fari sono usati per la segnalazione, anche se lo erano maggiormente in passato
Per le manovre le navi di medio-grandi dimensioni sono dotate di eliche di manovra, bow thrusters (in prua) e stern thrusters (in poppa) che permettono di spostarsi lateralmente. In alcuni casi però è comunque necessario l’aiuto di un rimorchiatore che spinga la nave verso il molo.