Ritorna, dopo una lunga pausa tecnica, la rubrica di Gambrinus dedicata alle nozioni di Tecnica navale. Ad ogni uscita nuovi aspetti e concetti che ci aiutano a comprendere meglio cosa in realtà si nasconde dietro alla progettazione ed ideazione di una nave.
Grazie quindi Gambrinus e … spero non ti offenderai se mi sono permesso di aggiungere un paio di immagini di repertorio alla tua lezione!
Filippo – blogger Dream Blog
Dopo innumerevoli problemi al computer nei mesi di novembre e dicembre, eccomi tornato con un nuovo capitolo di tecnica navale, riguardante la classificazione delle navi. Vi spiegherò 3 modi di dividere le navi: secondo l’utilizzo, secondo il tipo di navigazione esercitata e secondo le dimensioni.
Secondo l’utilizzo possiamo dividere le navi in 2 gruppi:
- Navi mercantili, la categoria più ampia, che comprende navi portacontainer, navi cisterna, navi passeggeri, traghetti, transatlantici, navi da crociera, navi ro-ro, navi da pesca, navi di ricerca ecc. Si tratta di navi che svolgono un servizio commerciale.
- Navi militari, come portaerei, corazzate, ecc. Sono navi che prestano servizio in guerra.
Parlando di diporto, invece, ci si riferisce ad imbarcazioni, cioè a natanti più piccoli delle navi.
A seconda della navigazione esercitata, le navi si dividono in:
- Navigazione illimitata o internazionale lunga o di lungo corso: in tutti i mari del mondo.
- Navigazione internazionale breve, navigazione con passeggeri a bordo fra diversi stati ma con distanze limitate, ad esempio all’interno del Mediterraneo.
- Navigazione di grande cabotaggio, nel Mediterraneo ed oltre gli stretti ma con alcune limitazioni.
- Navigazione di piccolo cabotaggio, nel Mediterraneo e in altri porti dell’Europa.
- Navigazione internazionale costiera, in diversi stati entro le 20 miglia dalla costa.
- Navigazione nazionale, tra i porti italiani senza limitazioni di distanza dalla costa.
- Navigazione nazionale costiera, tra i porti italiani entro le 20 miglia dalla costa.
- Navigazione nazionale litoranea, come sopra ma entro le 6 miglia.
- Navigazione nazionale locale, come sopra ma in strettissima prossimità della costa.
- Navigazione interna, in fiumi, laghi, canali ecc.
Infine, parlando di dimensioni e capacità, possiamo dividere le navi a seconda dei canali, stretti, porti che possono attraversare o in cui possono attraccare: avremo quindi navi Panamax, Suezmax, Aframax, Baltimax, Japanamax e altre.
Nel prossimo capitolo (non so quando…) vi parlerò del cold ironing!