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Come negoziare il proprio stipendio

Creato il 17 dicembre 2010 da Experteer

Come negoziare il proprio stipendioUn importante fattore di motivazione nel lavoro è il reddito. Solo quando i dipendenti si sentono ricompensati e gratificati in base alle proprie prestazioni, si sentono motivati. Ma come ci si per preparara per condurre una negoziazione riguardante lo stipendio?

Preparazione

Per preparare una trattativa salariale, è importante chiarire alcuni punti.

  • Quali sono i tuoi obiettivi personali in termini di retribuzione?
  • Qual è la situazione economica della società?
  • Qual è il reddito medio di quel settore per la tua posizione?
  • Quali sono i suoi vantaggi concreti per l’azienda e di quali manzioni o responsabilità aggiuntive potresti occuparti?
  • Ci sono altri tipi di benefit che accetteresti, invece di un aumento di stipendio?

Tempi

  • Un tuo successo o dei buoni dati trimestrali degni di nota sono una buona occasione per intraprendere il discorso.
  • Una nomina o una promozione imminenti sono sicuramente un’occasione perfetta.
  • Quando il tuo capo è di buon umore – mattina, mezzogiorno, o poco prima della chiusura?

Argomenti

Per le trattative di stipendio, è necessario preparare in anticipo gli argomenti da utilizzare.

  • In quali aree hai più successo di altri colleghi?
  • Quali tue esperienze tecniche e professionali andranno a beneficio della società?
  • Dove potrai apportare un maggior valore aggiunto? Ci sono progetti imminenti di cui ti potresti occupare?
  • Preparati a eventuali obiezioni e pensa a come confutarle.
  • Decidi qual è il tuo argomento più forte e usalo per la conclusione della negoziazione.

La conversazione

Ecco alcuni punti da considerare:

  • evita di proporre una somma concreta, lascia che sia l’azienda a farti un’offerta.
  • attieniti ai fatti e non farti scoraggiare da eventuali obiezioni, anche se a volte appaiono irrilevanti;
  • cita risultati concreti affinchè l’azienda possa valutare meglio il valore che puoi apportare all’organizzazione;
  • non aver paura di rifiutare un’offerta per far capire che non sei soddisfatto di quanto ti è stato proposto;
  • sii sempre amichevole.

Un’ultima nota: se il capo ti chiede del tempo per riflettere, è bene concederglielo – due o tre settimane dovrebbe essere sufficienti però.


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