Ho usato uno smalto Kiko color carne coi brillantini, uno dei miei nude favoriti, e poi il Samoan Sand di OPI. E ovviamente le gocce Essence per velocizzare il tutto, alcool e un trafiletto su Klimt preso da La Repubblica.
Ho steso lo smalto color carne, ricordandomi il motivo per cui anche se è molto carino non lo uso mai: anche con le goccine Essence ci mette i secoli ad asciugarsi. Cattivo presagio? Probabile.Il procedimento poi è piuttosto semplice: si bagna leggermente l'unghia -con lo smalto perfettamente asciutto- nell'alcool (o anche disinfettante, ho letto in giro) e poi si preme il foglio di giornale per qualche secondo. Si solleva molto delicatamente e le lettere rimangono impresse.
Fin qua ci sono. Ma mentre staccavo i fogli di giornale ho notato che lo smalto sotto veniva via. Questo è naturalmente dettato
In definitiva: ci riprovo, anche perché quando si tratta di cose sostanzialmente inutili io DEVO riuscirci, è una questione d'orgoglio. Però, alcune note:1) tra lo smalto base e le parole metterò uno strato di top coat.2) non avrò fretta.
P.S.: questa non è un tutorial. E' un non-tutorial, ossia "cosa non fare per far venire bene una nail art". Una cosa del tipo "non fatelo a casa".
COMMENTI (1)
Inviato il 25 febbraio a 22:20
Non male però come primo tentativo, il peccato che hai commesso è quello di voler vedere subito i risultati. Sto scoprendo col tempo che fare nail art è anche un pò "zen" :)