Fonte: www.ciclomestruale.info
Mediamente ogni 28 giorni, il ciclo mestruale rappresenta un periodo particolare per ogni donna. Dal punto di vista fisico possono sussistere dei problemi che, in particolari condizioni, posso avere un’interazione non positiva con lo sport.
Credere che durante il ciclo mestruale non si possa praticare sport è una credenza popolare assolutamente sbagliata. Anche se ci possono essere dei disturbi che variano da donna a donna, durante il ciclo l’organismo e il fisico rispondono alle condizioni di sforzo nella stessa maniera in cui risponderebbero in condizioni normali. Naturalmente occorre precisare che può essere totalmente soggettiva la condizione in cui ogni donna vive questo periodo. Una ulteriore precisazione è d’obbligo quando si parlano di problemi legati al ciclo mestruale e quindi irregolarità, amenorrea o oligomenorrea, talvolta accompagnati da forti dolori addominali. In queste condizioni, e in tutti i casi in cui non si è in perfetta forma fisica è sconsigliabile praticare attività molto impegnative.
Dal punto di vista medico, il ciclo mestruale si compone di 3 fasi, i periodo premestruale, almeno 7 giorni prima delle mestruazioni, i giorni di flusso, e 2-3 giorni post mestruazioni. In queste 3 fasi, generalmente variabili dai 6 ai 9 giorni, possono verificarsi delle condizioni che possono influenzare la prestazione fisica, sopratutto nei casi di agonismo. Gli adattamenti del corpo, infatti, possono far registrare un aumento di peso conseguenza dell’aumento del volume uterino, ritenzione idrica, gonfiori e pesantezza addominale. In questi casi, se si valuta di non essere in forma al 100%, si consiglia di ridurre lievemente i carichi di fatica, a seconda dello sport, eliminare qualche seduta settimanale e favorire le attività di recupero.
Durante il ciclo mestruale si può aiutare l’organismo nella ripresa bevendo molti liquidi e supportando la propria alimentazione con degli integratori. Il flusso mestruale può rendere difficoltose alcune attività, come ad esempio quelle aerobiche, si può regolare quindi la propria attività sportiva cercando di seguire allenamenti meno intensi con esercizi mirati. Naturalmente, come abbiamo detto, per ogni donna è soggettivo; il consiglio è quindi quello di abituarsi e adattarsi per piccoli passi, in maniera del tutto automatica ogni donna è in grado di regolare la propria attività e il proprio livello di sforzo fisico in base alle proprie sensazioni durante i giorni di ciclo. In caso di particolari condizioni ed esigenze si può consultare il medico.