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Come ottimizzare il proprio sito aziendale su Google

Da B2corporate @b2corporate
Per un sito aziendale la visibilità è sicuramente il più importante degli obiettivi. Soprattutto all’inizio, infatti, il posizionamento standard di un sito tra i risultati di motori di ricerca, come Google, non è sempre ottimale. Al tempo stesso, pubblicizzare un sito aziendale su Google è una necessità, nell'economia moderna. Esistono diversi strumenti e tecniche in grado di ottimizzare un sito internet aziendale e renderlo in grado di ottenere buoni posizionamenti tra i risultati di Google.
Il primo passo utile, è quello di creare un account in Google Analytics. Questo permette, ad esempio, di monitorare le statistiche del proprio sito e capire meglio il comportamento di chi lo trova e lo visita. Inoltre, l’iscrizione ad Analytics consente di verificare la proprietà del sito.
Il passo successivo è quello di iscriversi a Google Webmasters Tool. Il servizio offre l’accesso ad una serie di strumenti fatti per ottimizzare il proprio sito e migliorarne il piazzamento ed è uno dei più efficienti disponibili.
L’utilità di queste prime operazioni, in sostanza, risiede nella possibilità di comunicare a Google che il sito esiste e che si trova in una determinata posizione. In altro modo, il sistema di indicizzazione automatico del motore di ricerca potrebbe impiegarci mesi. Tuttavia, questo è solo l’inizio. Google, infatti, predilige i siti che fanno capire chiaramente quale è la loro struttura e quali sono i contenuti. Per aiutare questo processo si può creare una Sitemap, tramite diversi tutorial online, e inviarla a Google. Una volta che il sito è collegato a Google e ha subito una ottimizzazione iniziale, esistono altri accorgimenti che possono contribuire ad aumentare la propria visibilità. Una di queste strategie consiste nella iscrizione del proprio sito a DMOZ, una directory creata da utenti e webmaster nella quale vengono indicizzati numerosi siti internet. La cosa interessante è che i siti elencati in questa directory sono, generalmente, privilegiati dai motori di ricerca.
Anche inserire una Favicon può contribuire a migliorare l’indicizzazione. Si tratta di una icona in grado di rappresentare il vostro marchio e la vostra azienda e va inserita in tutte le pagine del sito. Questo aspetto può influenzare positivamente il modo in cui i motori di ricerca vedono il vostro sito.
Oltre a tutti questi strumenti, anche la struttura del sito può contribuire a migliorarne, o peggiorarne, l’indicizzazione. Ad esempio, ridurre la dimensione delle immagini rende la navigazione del sito più leggera e, quindi rende più veloce il caricamento fatto dai motori di ricerca. Vanno curate anche le meta tags con cui sono descritti i contenuti del vostro sito aziendale. Questo non solo migliorerà il ranking delle vostre pagine, ma aiuterà anche gli utenti a capirne i contenuti e a determinare se sono rilevanti o meno ai fini della loro ricerca.
Per ottenere risultati migliori, potete rivolgervi a servizi professionali offerti da aziende specializzate nel funzionamento dei motori di ricerca e nella ottimizzazione dei siti perché vengano trovati facilmente e risultino sempre tra i migliori risultati di una ricerca. Aziende come Pagine Mail permettono di pubblicizzare il proprio sito su Google grazie ad una semplice e rapida registrazione gratuita.
Infine, non va dimenticato che un buon sito deve essere ben realizzato, fruibile e aggiornato con frequenza. Vanno eliminati tutti gli errori che potrebbero far pensare ad un sito trascurato, come del codice scritto male, link non funzionanti, contenuti integrati in modo sbagliato e via dicendo. L’integrazione coi Social Network è fondamentale ed esistono diversi strumenti in grado di offrirla in modo semplice. In ogni caso, dei bottoni per la condivisione di contenuti su Facebook, Twitter o altri servizi è essenziale per creare coinvolgimento da parte degli utenti e aumentare la vostra visibilità. Ovviamente, un sito deve avere contenuti di qualità, possibilmente in grado di diventare virali e attirare verso le proprie pagine. Contenuti originali e di buon livello creano social engagement e spingono gli utenti a linkare verso il vostro sito, migliorando il vostro posizionamento sui motori di ricerca che, va ricordato, prediligono i siti aggiornati con regolarità.

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