Come parlano i nostri politici: frasi pazzesche per dire nulla. D’Alema e Bersani in primis ma sono superati da Niki Vendola che sembra un novelliere favolista.
La definizione del percorso di discussione incoraggia la sfida che ci attende in Europa in un ottica di centralità portando al successo col riconoscimento del valore positivo delle relazioni tra domanda e offerta, nella misura in cui si rispetti il “diverso”, l’identificazione di un quadro di riferimento.
Una risorsa che sia aggiuntiva e non sostitutiva permette di monitorare un sorpasso di diversi punti percentuale attraverso l’approfondimento del problema recuperando ovvero rivalutando, con il maggiore coinvolgimento dei cittadini, un aggiornamento radicale dei rapporti di forza tra Paesi.
Il modello di sviluppo mette in luce la sfida che ci attende in Europa attraverso i meccanismi della partecipazione consentendo e autorizzando, in termini di governo e opposizione, la realizzazione delle grandi opere.
Un approccio strutturato su una pluralità di competenze auspica una mappatura delle risorse interne ed esterne in un area non marginale concretizzando, in tempi brevi, la distribuzione a pioggia delle risorse.
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