Per molte persone passare ad una dieta priva di glutine può sembrare estremamente difficile. In effetti, buona parte degli alimenti in circolazione sono a base di glutine. A chi è affetto da celiachia o a chi risulta intollerante a questa sostanza, però, una dieta di questo tipo può migliorare sensibilmente la vita. Spesso le persone sono tentate di modificare il proprio stile di vita alimentare per meglio comprendere se risultano o meno intolleranti al glutine. Seguire una dieta di questo tipo per almeno un mese e poi interromperla permette di capire il proprio grado di sensibilità a questa sostanza.
Se i sintomi ricompaiono, è confermata la presenza di un’intolleranza alimentare. Il problema principale da affrontare è quello di individuare gli alimenti contenenti glutine e di eliminarli completamente dalla propria dieta. Esistono alcuni cereali privi di questa sostanza che possono essere sostituiti ad altri ingredienti a cui si risulta intolleranti. Per esempio, per preparare pane, biscotti, torte e pizze le persone possono utilizzare la farina senza glutine, come quella di tapioca, di cocco, di riso e di mais.
Anche alcuni tipi di pasta e tanti altri cibi vengono ormai prodotti senza glutine. Per fortuna, negli ultimi anni i cibi senza glutine si stanno diffondendo e molti ristoranti hanno sviluppato dei menù a parte che propongono alle persone celiache. La società odierna sta prendendo coscienza della grossa diffusione di questo problema alimentare e si sta adeguando di conseguenza.
Anche se all’inizio può sembrare difficile passare ad una dieta senza glutine, una volta individuati gli alimenti da evitare ed i sostituiti disponibili sul mercato, tutto risulterà più semplice. Subito si inizieranno ad ottenere i primi benefici che porteranno le persone ad andare avanti ed ad abituarsi a questo nuovo stile di vita alimentare, visto che permette loro di sentirsi decisamente meglio.