Per ultimo voglio lasciare uno stand che mi ha colpito sin dal primo giorno ma a cui ho voluto dedicare un pò di tempo per capire bene la loro tecnica. Passando ho subito notato delle bottiglie trasparenti con dentro vari colori molto accesi e ho pensato fossero succhi di frutta naturali visto che proprio accanto c’erano vegetali, frutti o fiori; allo stesso tempo però c’erano anche fogli e pennelli e quindi mi son chiesta? Possibile che disegnino con un succo di frutta? E così mi son soffermata…
Si tratta invece di una tecnica di colore molto divertente ma soprattutto naturale visto che arriva direttamente dalla verdura e dai fiori; l’idea è nata nella scuola domestica e agroalimentare Egna che ha voluto sperimentare attraverso l’utilizzo di alimenti la colorazione dell’acqua. Cosa ne è uscito? Un nuovo tipo di pittura, molto simile agli acquarelli per la tecnica che si può utilizzare una volta ottenuto il colore. Ma… come si ottengono i colori? Semplicemente inserendo in un pentolina di acqua e facendo bollire per pochi istanti le bucce di cipolla oppure i petali di geranio o anche pezzi di buccia di rape rosse o qualsiasi altro tubero meglio se colorato. Bollendo l’acqua assume il colore dell’alimento inserito e “il gioco è fatto“!
Ricordatevi però che i vegetali ammuffiscono in fretta quindi meglio non creare troppo coloro ma consumarli prima di rifarne altri; inoltre è meglio conservarli in frigorifero.
Da sapere qualche consiglio utile che mi hanno rilasciato:
- se si aggiunge limone o aceto i colori risultano più chiari e brillanti
- se invece si aggiunge bicarbonato la tonalità cambia
- se si vuole ottenere un effetto cristallo basta aggiungere del sale sopra il colore appena steso
Incredibili i colori così particolari che si ottengono e devo pensando a come potrebbero reagire Lorenzo e Simone vedendo l’acqua trasparente trasformarsi… ci voglio provare di sicuro per poi utilizzare i colori ottenuti per colorare un nostro disegno quindi… a breve vi mostrerò qualcosa creato con questa tecnica, promesso!